ipotesi 1: La motivazione è per il danno ecoambientale (inquinamento, traumi a flora e fauna, ecc...) che viene fatto. Quindi la salute dell'ambiente è più importante di qualsiasi altra considerazione.
risposta 1: Allora andrebbe fatto sempre e non per qualche ora alla settimana (che sposta e concentra il traffico in altre ore). Quindi un parco con divieto di transito a qualsiasi veicolo (scommetto che invece gli autobus avrebbero le esenzioni come gli abitanti e lavoratori locali, le forze dell'ordine e similari, i veicoli proprietà di enti pubblici, i portatori di handicap, gli accompagnatori ai portatori di Handicap, gli iscritti ai club alpini, gli istruttori di alpinismo, le squadre in allenamento, gli ospiti con prenotazione di pernotto, ecc... ecc...
ipotesi 2: La motivazione è per privilegiare una fascia di utenza (clienti) a discapito di un'altra
risposta 2: Perchè alcuni debbano essere più belli di altri... mi sfugge. O forse alcuni hanno più diritti perchè sono apparentemente più "buoni"?
ipotesi 3: La motivazione è perchè alcuni "usano" la strada senza versare il corrispondente "tributo", e quelle strade non rientrano nel criterio di "vie di comunicazione" pubbliche, quindi usano un bene senza "pagarlo".
risposta 3: Allora dovrebbero privatizzarle (COMPERANDOLE! versando allo stato il costo di realizzazione che avrebbero oggi) e manutenerle con i soldi di un pedaggio o tasse sugli introiti delle attività economiche della zona che traggono beneficio.
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In modalitÃ* "civile" leggo km/h, se "smanettone" miglia/h, se "pazzo" m/s
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