Volevo qui chiarire una cosa: lo scopo della mia provocazione (perchè di questo si tratta) è solo quello di mettere in discussione un trend che mi sembra più imposto dalle case che dalle effettive necessità.
Questo per evitare che questa tendenza stessa possa diventare silenziosamente un metro di giudizio.
Ovviamente io ho enfatizzato il profilo spartano-romantico del motociclista nel sollevare la questione, ma non significa che manchi rispetto verso altri punti di vista.
Anzi: se qualcuno applica la stessa enfasi nel catalogare tutti gli ammennicoli di assistenza (chiamiamoli così) come dispositivi di sicurezza, offre sicuramente argomenti più consistenti dei miei.
Lo stesso vale per la potenza, per cui non esiste l'obbligo dell'uso fino all'ultimo CV...
Mi spiace se magari qualcuno si è sentito toccato da certe mie definizioni, che ho fatto solo con l'intento di restituire il più possibile il particolare punto di vista, ma siamo al bancone di un pub: manca solo da trincare, per cui non prendiamocela
Poi, anche i diversamente motociclisti hanno un'anima