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Originariamente inviata da Profeta
Dire che per fare una curva piu' velocemente bisogna piegare di piu' non e' quindi corretto del tutto. Volendo si puo' fare la stessa curva andando piu' veloci e piegando meno.
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cosa c'e' di poco chiaro nella espressione " a parita' di condizioni"?
prendi un pilota da mondiale, prendi la sua moto, prendi una curva campione, fagli fare la curva con lo stile che gli e' piu' congeniale, quindi metti tutto
"a parita' di condizioni"
e se vuol fare la stessa curva piu' forte dovra' piegare di piu'. E' fisica .
ovviamente se hai tanto margine e quindi sei ben al di sotto delle possibilita' estreme di velocita' possibile in quella curva puoi sbizzarrirti con stili diversi e quindi piegare meno la moto e di piu' il corpo etc. ma il confronto deve essere omogeneo. Altrimenti non e' un confronto.
il tuo stesso esempio della bmw r1100s dimostra che la medesima moto se avesse avuto piu' luce a terra avrebbe consentito pieghe piu' angolate e quindi velocita' superiori.Se i piloti di motogp raggiungono i 60 gradi e' perche' pur piegando il piu' possibile i corpo all'interno, pur cercando tutti gli accorgimenti, dopo averli esauriti tutti se vogliono curvare piu' forte devono estremizzare anche l'angolo di piega. Poi ci sono i pipponi su quello che raddrizza prima, e apre prima il gas, ma tranquillo che i suoi 60 gradi se li e' fatti pure lui a centro curva