spero che diavoletto mi vorrà scusare se copio incollo questo. perchè in altra discussione c'erano un paio di scettici (anche se pure aspes aveva provato a dirglielo) per partito preso che non volevano volutamente capire perchè l'imbiellaggio del boxer bmw non può permettersi certe cose.
Yamaha invece adotta un albero motore con una disposizione delle manovelle “sfasate” tra loro di 90°, ottenendo una sequenza di questo tipo: 270°-180°-90°-180°: in questo modo, grazie anche agli alberi a camme dedicati, il motore si comporta quasi come un doppio bicilindrico.
Il che comporta un aumento delle vibrazioni e soprattutto dei carichi di torsione sui perni di manovella e di banco dell’albero motore, che infatti hanno un diametro maggiore rispetto a quelli del vecchio motore R1 a scoppi “regolari” per sopportare i carichi “pulsanti”. Basta ascoltare il suono allo scarico della nuova YZF-R1 per capire di che stiamo parlando.
L’aumento di carichi torsionali e delle vibrazioni significa anche un’altra cosa: dispersione di potenza, dato che il motore spreca parte dell’energia prodotta dalle combustioni proprio per “torcere” i perni dell’albero motore, producendo vibrazioni superiori (che assorbono energia). In effetti, intervistando i tecnici motoristi della R1, ci è stato confermato che questa soluzione sacrifica una piccola parte della potenza e della coppia massime che il motore in configurazione standard potrebbe produrre, proprio a causa dei maggiori carichi di torsione sull’albero e delle maggiori vibrazioni che si generano con il “crossplane”.
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