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Originariamente inviata da nicola66
cambia che l'incolumità del trasportato è completamente nelle mani del 16enne.
il punto è: un 16enne ha le qualità morali per assumersi la responsabilità della vita di una persona? NO.
Il discorso assicurazione, cioè chi pagherà chi dopo un botto non è una consolazione.
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Il primo punto da te elencato, è un dato di fatto.
Circa il secondo capoverso. Difficile stabilire un'età che certifichi dette " qualità morali ". La maggiore età sembrerebbe essere lo sparti acque, pur essendo facile argomentare come esistano sedicenni assennati, e maggiorenni irresponsabili.
Il terzo punto non è una consolazione. Laddove ci sia un sinistro, anche mortale, alla fine tutto si conclude con un risarcimento in denaro. Una polizza che copra, rendendo esente il responsabile da un fardello economico da pagare a vita, non è una sciocchezza. Con la propria coscienza poi, ognuno fa i conti del caso.
Io non ho figli, e non sono responsabile per minori. Avessi un figlio sedicenne sarei felice di saperlo assicurato. Prechè indipendentemente dai precetti impartiti, se ha una moto, presto o tardi va a farsi un giro con la ragazzina appresso.
Questo prosaicamente parlando.
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