Il sidecar riesce a coniugare il maggior difetto della moto (l'esposizione alle intemperie) con il maggior difetto delle auto (l'ingombro nel traffico), aggiungendone almeno altri due gravi (l'impossibilità di piegare e gli scompensi dinamici dovuti all'asimmetria).
Penso che, salvo il caso di un motociclista appassionato che per ragioni mediche non può più andare su due ruote, si debba essere veramente masochisti per volerne uno.