la burocrazie in Italia è come l'araba fenice.
Risorge sempre dalle proprie ceneri.
Semplicemente, se mai dovesse succedere una roba del genere, l'ACI verrà "assorbita", in un modo o nell'altro, dalla motorizzazione. O avrà modo di collegarsi al database della motorizzazione, rimanendo esattamente come ora.
Che poi, ad essere onesti, gli uffici ACI nei paesini come quello da dove vengo io sono anche comodi.
Sono incredibilmente inefficienti, cari, poco professionali, casinisti, generalmente sporchi, caldi d'estate e freddi d'inverno, però sono comodi. Sicuramente più che andare all'ufficio provinciale della motorizzazione a più di un'ora di distanza.
Quello che mi infastidisce quando vendo/compro mezzi in Italia non è tanto l'ACI. Quella la si sopporta ancora. Ha pure tariffe "abbordabili".
Quello che mi fa imbestialire è la maledetta tassa (IPT? Altro) che si paga ad ogni passaggio di proprietà. Una cosa allucinogena da malati di mente.
Comunque ben venga che un registro automobilistico sia gestito dallo Stato e non da un ente parastatale. Togliessero anche la stronzata allucinante che il bollo e la tassa di trasferimento proprietà sono regolate a livello provinciale (sic!) e regionale (doublesic!) sarebbe un altro grande passo avanti.
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PX200 '82, K75RT '94, R1100RT '96, SpeedTriple 955 '99, CBR 954 '02, Tuono V2 '07, California '11
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