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Originariamente inviata da cerbiatto
Purtroppo in Italia ........ i ciclisti,fanno quel cazzo che gli pare girano affiancati in due o tre,passano con il rosso,tagliano le curve giù' di mano che prima o poi me ne porto a casa uno sul cofano(spero almeno sia una bella figa)e nessuno gli dice niente.questo e' il nostro stato.
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Non sempre: a mia moglie, in una caldissima (38° effettivi) e desolata sera d'estate agostana (alle 19.00 non c'era in giro vemente nessuno), in centro a Pavia, capitò di svoltare con la bici passando con il rosso (non attraversare l'incrocio) e venne inseguita e fermata dall'auto delle vigilesse (3) che stavano rientrando al comando...........100.000 lire circa di multa.
Per chi è di Pavia, la manovra fu da Strada Nuova girare in Piazza Castello: incrocio grande con la massima visibilità in un contesto (incrocio-NESSUN altro utente-caldo-orario) dove fermarsi in bicicletta ad aspettare il semaforo verde ti senti un imbecille!!!
Sicuramente aveva torto ed ha pagato la multa ma la stessa vigilessa le ha fatto notare che sarebbe dovuta scendere dalla bici, salire sul marciapiede, svoltare, scendere dal marciapiede e rimontare in sella.....così non avrebbe preso la multa.
Tutti ci dobbiamo ricordare che quando lavoriamo, siamo i rappresentanti di una determinata attività e se siamo inflessibili ed anche un po' strunz, ne risente l'intera categoria.