Cari rednose e se ho capito bene anche cocmas, il problema non è simpatizzare con gli intutati o minimizzare.
Il problema è che se per stangare quelli che sono ovviamente dei delinquenti si adottano dei metodi assurdi come quello di fermare indistintamente tutti quelli che vanno in moto e tenerli per ore in attesa del controllo dei documenti, o peggio ancora subdoli come quello delle auto civetta, allora NON SI SA FARE IL PROPRIO LAVORO.
Se uno va come un pazzo va fermato e appiedato, punto. Ma non posso bloccare un'intera categoria di utenti della strada solo perché forse tra questi ci può essere il disgraziato, io tutore dell'ordine devo attrezzarmi per essere in grado di beccarlo e stangare lui e non tutto il mondo, altrimenti lascio perdere e torno ad esempio a spegnere gli incendi o a reprimere la caccia di frodo, che non sarebbe neanche un'idea cattiva.
Sabato ho fatto un migliaio di Km in autostrada. A un certo punto ho visto un autista di pulman che definire un assassino sarebbe fargli un complimento. Se si ragionasse come voi, si dovrebbero fermare tutti i pulman per un paio d'ore facendo finta di controllare i documenti. E' questo che vorreste?
Io la penso così, e penso anche che tutta questa smania di apparire sui mezzi di comunicazione (a proposito, avete notato che l'articolo de La Nazione è identico a quello di Arezzonotizie? Chissa come mai...) sia solo un arrivismo smodato che mi disgusta e che mette in pessima luce anche quei Forestali seri (e ne conosco!) che invece sono persone perbene e fanno il proprio lavoro con coscienza.
__________________
SZKVSTRM650!
|