Io do ragione a carlo.moto.
Negli anni il processo di evoluzione del prodotto è andato di pari passo con un marketing sempre più teso nella direzione del nuovo cliente da attrarre: lo fa BMW e lo fa anche Ducati, per fare un esempio. Il risultato è che alcuni clienti si perdono, ma sono molti di più quelli guadagnati, non c'è niente da fare.
Io sono un cliente relativamente nuovo: ho comprato la mia prima e per ora unica BMW nel 2009, ed è stata una moto "atipica": una sport-touring per la prima volta davvero veloce ed efficace, pur nella particolarità delle soluzioni tecniche che è sempre stata una bandiera per il Marchio. Mi hanno attirato con una moto "meno BMW", insomma, e il GS fino a un anno fa non lo potevo proprio sopportare.
Troppo pesanti e grossi il 1100 e il 1150, abbastanza insignificante il 1200, standard o avvenciur che fosse. E il boxer mi rattristava solo a sentirlo in moto, con quel suonare pacioso e tranquillo; le poche volte che ne ho provato uno c'è mancato poco che mi addormentassi. Emozioni zero.
Poi è arrivato il motore a liquido. Più compatto già alla vista, più razionale anche solo come disposizione di aspirazione e scarico; il primo boxer bello a vedersi, ho pensato. E poi mi è successo di sentirlo in moto: un girare al minimo finalmente cattivo, roco, che dà l'impressione di un motore che finalmente emoziona più di quello di una lavatrice. Un motore che a sentirlo mi viene voglia di farci un giretto sopra, insomma. Messo su una moto a prima vista più moderna, magari un tantino troppo piena di frocerie elettroniche, ma comunque esteticamente particolare, personale, indubbiamente GS ma molto più emozionale della precedente.
Poi stamattina ho visto la Avvenciur. E per la prima volta ho avuto voglia di avere un GS in garage.
In cinque anni hanno portato uno che manco sapeva che roba facessero prima a comprare una loro moto, e poi a desiderare quella che fino al giorno prima più gli stava sui coglioni al mondo. Sono una vittima consapevole, e loro sono dei geni, non c'è nulla da fare.