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Originariamente inviata da gibi77
Ho letto su Inmoto che sono praticamente pronti i nuovi modelli dell'Honda, della Kawasaki e della Suzuki per l'inizio del 2006.
Sono mostriciattoli da 200CV e naturalmente superano agevolmente i 300 Km/h.........
che senso ha, da parte del Ministero dei Trasporti, immatricolare robe del genere con i limiti di velocità imposti in Italia?
Non è come un'istigazione a delinquere?
Una specie di incitamento alla prostituzione? :P
Mi sembra più logica una legge che ponga dei limiti, simile quella vigente in Francia.
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E' vero in Francia le moto sono "teoricamente" limitate a 100Cv. Il passaggio a full-power é pratica estremamente diffusa. La brutale mi é stata consegnata con eprom a 100Cv e eprom libera da cambiare al primo tagliando...
Personalmente ho guidato moto depotenziate e full power e, secondo me, quando con un K1200R o una R1 ci metto un secondo di più per andare da 0 a 100Km le speranze di ammazzarti sono esattemente le stesse.
In sintesi é una legge ipocrita che resiste grazie al fatto che non c'é una industria motociclistica francese capace di influenzare il governo.
Per contro una cosa che sta cambiando molto le abitudini dei motard in Francia é l'estrema attenzione e conseguente sanzione dei limiti di velocità. Le vendite di supersportive sono crollate e non é un caso se moto come la MT01 fanno delle ottime vendite.
Bonne Route senza limitazioni.