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Originariamente inviata da Roberbero
Per inciso è stata inventata dalla Ducati. Non sò se anticamente qualcuno la usava ma nei tempi moderni venne usata dalla Ducati per un monocilindrico.
In pratica, tramite una terza biella, una massa viene mossa alternativamente ai pistoni, equilibrandoli.
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sviluppando il concetto, se alla biella si attacca un pistone e un altro cilindro si puo' fare un compressore meccanico. In realta' molto irrazionale ,dato che aquel punto conviene fare un cilindro "attivo" visto che un siffatto compressore dovrebbe avere anche le valvole e quindi a parte la candela sarebbe come un cilindro a tutti gli effetti.
COme curiosita' posso aggiungere invece che il giochetto sarebbe abbastanza interessante su un 2T, ricordo che lo sperimento' la montesa per i trial. Si fa il cilindro cieco che "va su" in contemporanea con quello principale, raddoppiando di fatto il volume della camera di manovella e aspirando in rapporto 2/1 (o a piacere, data la cilindrata del cilindro cieco). Poi i due pistoni "scendono" insieme (o quasi, dipende dall'angolo, che puo' essere anche scelto opportunamente) travasando e comprimendo il doppio di miscela attraverso i travasi. E' molto bello e compatto, nel montesa il cilindro cieco era sul davanti e da fuori sembrava ne' piu' ne' meno come un filtro olio grosso su un 4T (non necessita di raffreddamento). Unica questione e' che e' difficile conciliare una sovralimentazione con il discorso scarico a espansione e relative onde e pulsazioni.