purtroppo il danno d'immagine è una variabile molto soggettiva che si presta a plus/minus valutazione a seconda di quale tesi si vuole dimostrare con un "case study".
A questo va aggiunto che (purtroppo) la posizione del marchio nelle vendite rispetto ai concorrenti avvalora la tesi che "va bene così"
Se mai ci sarà una inversione di tendenza... a quel punto la frittata sarà già stata fatta e ci metteranno decenni a recuperare credibilità.