Quote:
Originariamente inviata da zangi
Wotan,qui il link della vicenda
http://www.agenziaradicale.com/archi...2883&Itemid=51
ho solo gugolato il primo servizio che ne parlava essendo di qualche anno fa.
questo è un esempio di reazione nazionalista,che male non farebbe da noi.
anche la Merkel parlo di boicottare nokia.
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Non vedo la violazione delle norme sulla concorrenza.
Si parla della chiusura di uno stabilimento Nokia in Germania e della conseguente reazione dei politici tedeschi, che oltre a restituire i loro telefonini alla Nokia, valutavano la possibilità di revocare le agevolazioni erogate in precedenza alla Nokia per la realizzazione dell'impianto. Se poi l'abbiano fatto o no è da vedere, e di sicuro lo possono aver fatto solo se la normativa dell'epoca prevedeva, per ottenere le agevolazioni, che la Nokia (o qualunque altro produttore di qualsiasi altra nazionalità avesse aderito all'accordo) si impegnasse a non smantellare l'impianto entro una certa data. Nokia si sarà fatta bene i suoi conti, prima di chiudere.
Per inciso, è una vicenda simile a quella che si sta combattendo fra lo Stato italiano e la Fiat di Marchionne: è giusto e normale che un governo si incazzi se dopo aver pagato agevolazioni per favorire l'occupazioni, l'azienda beneficiata incassa e delocalizza.
Zangi, ti garantisco che di imbecillaggini come l'esenzione del bollo per le sole moto italiane o, ancora più ridicolo, lombarde non ne vedrai mai nel resto dell'Europa, perché lì i politici sono gente competente che sa fare le leggi nel rispetto dei principi legali vigenti.