L'ho tenuta solo un anno la 888 per cui ho dei ricordi relativamente vaghi.....oramai...( cazzerola son passati 20 anni!!) Da guidare era..... granitica....teneva le traiettorie in maniera favolosa ma al contempo ti veniva voglia di usare un trapezio di quelli da barca per buttarla in piega.... Tosta e dura, non gradiva i bassi regimi e la frizione da fermo faticava parecchio.....ma il tutto aveva un "aura" di Italianissima artigialità che faceva commuovere.... per tacere del "Sound" del pompone....credo mai più replicato a questi livelli....specie con il Kit Termignoni "RUBBATO" ad una SP5.
La 916 però è stata quasi una rivoluzione copernicana.....ricordo distintamente che da subito mi ritrovai a guidare molto più facile e veloce..... senza contare che era uno spettacolo anche solo starla a guardare....
Al riguardo, una volta andai a trovare i miei a Roma e ne approfittai per prendere una granita di caffè con Panna alla Tazza d'oro di fronte al Pantheon....
Da li a poco passò una comitiva di Giapponesi che fra urla estasiate e gridolini estatici si misero a fotografarmi la moto...come se il Pantheon li dietro al confronto fosse....'na robetta....

Poi in pista....chapeau!