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Originariamente inviata da karlobike
Con il rider i giri a tavolino li progettavo con tyre importando la rotta fatta su google map; ma poi iltomtom faceva come pareva a lui; nel senso che per essere sicuro di fargli fare la strada che vuoi tu dovresti mettete un waypoint ad ogni bivio, cosa assurda. Con iltomtom non avevo mai la certezza di essere sulla strada giusta. Se invece lo si usa per fare rotte da a. Va benissimo.
L'opzione di strade tortuose e' presente anche nell'urbani ma come impostazione di base.
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VERISSIMO!
Possiedo sia il TTR che lo Zumo500 e li uso in situazioni diverse: nei viaggi turistici il TTR è l'optimum soprattutto per la gestione dei punti tramite suddivisione in categorie e per la loro immediata editabilità. A me in viaggio non interessa molto preimpostare un percorso ben definito, cosa peraltro quasi impossibile col TTR che ricalcola tutto ogni volta in base alle mappe al suo interno.
Invece per giri fuoristrada (deserto) oppure per voler seguire con precisione un certo tragitto il Garmin è insostituibile: puoi predisporre i percorsi al metro e poi ripercorrerli esattamente deselezionando il "ricalcolo automatico". Addirittura con l'opzione "fuoristrada" non tiene conto delle mappe sottostanti (sempre visibili) e segue la rotta come se fosse in mare o in volo.
Poi il Garmin registra in continuo il percorso effettuato e questo è utile alla fine del viaggio ma, all'occorrenza, anche in viaggio.
D'altra parte lo Zumo è veramente insufficiente nella gestione di punti d'interesse (waypoint) perchè li mostra sempre tutti insieme nella mappa e inoltre la ricerca non può avvenire per categorie.
Se qualcuno volesse suggerirmi di installarli entrambi sulla moto, rispondo che ci ho già pensato, ma sarebbe un continuo doppio lavoro.
Spero solo che qualche produttore pensi di realizzare un gps che racchiuda entrambe le funzionalità: sarebbe il massimo!
Dovendo sceglierne per forza uno a cui affidare la mia vita per avere la certezza di tornare a casa in qualunque situazione, prenderei Garmin.