Hai proprio ragione FAST e mi fai ricordare quanto letto casualmente più o meno un anno fa su di un calendario e scoperto poi, grazie ad un grande moto-viaggiatore, essere i versi di un poeta indiano che IMHO ben si addicono a questo bel report:
Viaggiai per vasti mari e alti monti
e non mi accorsi della goccia di rugiada
sulla spiga di grano vicino a casa mia.
Il vero viaggio è interiore.
Dietro le pupille dello sguardo illuminato
vedo in modo nuovo con insolito stupore
la divina gratuità.
Rabindranath Tagore
http://it.wikipedia.org/wiki/Rabindranath_Tagore
Grande Giulio, …però …quella frittura sulla carta paglia

