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Vecchio 02-11-2012, 15:31   #1
Mond
Mukkista in erba
 
Registrato dal: 05 Feb 2012
ubicazione: Verona
predefinito Comparativa: FJR 1300 S (2003) vs BMW R1100RT (1995)

L'uscita in questi giorni della nuova FJR1300 my2013 riporta l'attenzione su una moto che gode di una longevità straordinaria, essendo sul mercato da 11 anni. Non fatevi ingannare dai successivi restyling (2003, 2006, 2013): l'essenza del progetto rimane quello del 2001, con molti particolari tuttora invariati (motore, scarichi, borse laterali, telaio) segno che la struttura della moto è tuttora attuale. Gli interventi negli anni hanno riguardato più che altro aspetti estetici (la carena, lo spoiler, gli specchietti, fanali e frecce) e l'elettronica. Se guardate la potenza dichiarata non è cambiato nulla, anzi a detta di chi ha provato le ultime versioni pare che il modello 2003 (euro 2) sia tuttora più performante dell'attuale.
Anche il progetto RT è longevo: uscita la 1100 nel 1995, nel 2001 è stata aggiornata col 1150 e pochissime migliorie, la più evidente delle quali è il bel faro anteriore. Il primo progetto RT è durato anch'esso una decina d'anni, fino al 2005. Il 1200 è una moto parecchio diversa, come telaio, estetica e motore, difficilmente confrontabile con la precedente: sicuramente migliore per ciclistica, agilità e potenza, a parere mio (e di molti altri) l'estetica del 1150 rimane tuttora la più riuscita.
Mettere a confronto due moto così apparentemente diverse e lontane nel tempo potrebbe sembrare un controsenso. Tuttavia si deve tener conto che il progetto FJR nasce nel 2001 (la 2003 ha poche modifiche non sostanziali), anno in cui era uscita la R1150RT che differisce di poco dal modello esaminato, per cui si tratta di due moto tutto sommato contemporanee. Nascono con due ambizioni diverse: più sport che touring la prima, più touring che sport la seconda. Con entrambe, comunque, si possono affrontare comodamente lunghi viaggi in due ed è il motivo per cui ho comprato in sequenza entrambe potendo valutarne i pregi e i difetti che qui espongo.


FJR Motore: 10
Un motore perfetto, con una coppia iniziale che entra già a 1500 giri e consente di trotterellare fino a 2500 giri con andature di tutto rispetto. Ma se si deve fare un sorpasso si può tirare fino a 7000 giri con un allungo da brivido che mette alla frusta i 143 cavalli. Il problema di questo motore è che per sfruttarlo bisogna andare in Germania. Se non si sta attenti è facile trovarsi a 150 all'ora avendo la sensazione di essere fermi! Non ho mai raggiunto la velocità massima, mi è bastato vedere all'estero che in un chilometro si passa da 100 a 200 all'ora. Da usare con cautela.
R1100RT Motore: 7
Dò questo voto alla configurazione standard: un motore piuttosto bolso, pigro nel salire di giri benché abbastanza pronto appena si apre col gas, meno quando c'è da fare un sorpasso veloce. Dopo la modifica che ho fatto allo scarico mi sono trovato un motore molto diverso: grintoso a ogni regime, brillante e con una ripresa notevole, specie a bassi regimi, veramente gustoso. Certo sono 90 cavalli o poco più che per una moto di questa stazza sono sufficienti, ma non entusiasmanti. Al motore con modifica: 8

FJR Cambio: 4
Leggo nelle ultime recensioni del my2013 che il cambio è un po' ruvido. Ho avuto tre Yamaha diverse e tutte quando si metteva in prima da fermo facevano un insopportabile TCHLAAAK. Non è possibile che una moto di questo livello abbia un cambio così riottoso e rumoroso, specie a freddo. Con motore caldo le cose migliorano ma innestare la prima è sempre faticoso. La seconda troppo lunga costringe a scalare in prima nei tornanti e questo disturba non poco quando ce ne sono tanti e tocca continuare a cambiare. Non si sente la mancanza della sesta in statale, mentre in autostrada diminuerebbe le vibrazioni.
R1100RT Cambio: 9
Trovo le marce ben spaziate e non sento l'esigenza della sesta. A 100 all'ora il motore frulla a poco più di 3000 giri, con beneficio per i consumi e per la longevità del motore. Le marce entrano agevolmente, tranne la terza che qualche volta si impunta, ma niente di fastidioso. La prima entra molto docilmente anche a freddo.

FJR Frizione: 6
Il motore ha una bella massa e di conseguenza la frizione. Il sistema idraulico non giova quello che ci si aspetterebbe. La leva, pur regolabile, rimane piuttosto dura e in lunghi trasferimenti in montagna mi sono trovato la mano sinistra indolenzita più di una volta.
R1100RT Frizione: 10
Cara vecchia frizione a cavo: morbida e dolce come non crederesti. Zero manutenzione, sempre docile, mai avuto problemi di affaticamento.

FJR Starter: 6
Lo starter automatico costringe a tenere la moto accesa da fermo anche d'estate un buon cinque minuti sul cavalletto prima che il regime si abbassi a 1000 giri. Se si prova a partire prima sembra che il cambio grattugi le marce; tocca aspettare anche se si è in ritardo.
R1100RT Starter: 10
Cara vecchia levetta come sul Ciao: la tiri quanto vuoi, d'estate basta qualche secondo e via, specie se sei in ritardo. Inoltre, da quel che ho capito, il boxer è meglio scaldarlo andando pian piano piuttosto che da fermo risparmiando ulteriormente tempo.

FJR Ripresa: 8
Se si è al minimo di giri bisogna aspettare un po': al semaforo la FJR non è un fulmine e se non si tirano le marce fa fatica a tenere il passo di un TMax. Quando si arriva a 2500 giri si comincia a sentire la schiena e basta un colpettino di acceleratore per superare un paio di macchine in scioltezza.
R1100RT Ripresa: 10
Appena si apre si sente la spinta dei cilindroni che stantuffano come una HD con uno scalciare piacevolissimo. Al semaforo nei primi metri la RT non teme confronti e riprende allegramente da 1500 giri anche in quinta a 60 all'ora.

FJR Accelerazione: 10
Se si tira la seconda si arriva subito a 100 all'ora; non ce n'è per nessuno, nemmeno per una R1 che ha molta meno coppia ai medi. Provare per credere.
R1100RT Accelerazione: 6
Il boxer fa il suo porco lavoro fino a 4000 giri, poi si ammoscia. Non è motore da mettere alla frutta.

FJR Allungo: 10
Innestate la 5° a 60 all'ora poi immaginate di essere su uno scooterone, aprite tutto e vi trovate a 200 all'ora in men che non si dica. Superati in montagna una corriera, un tir, un camion e due macchine con una tirata in seconda. Spettacolare.
R1100RT Allungo: 7
Anche la RT sopporta la 5° a 60 all'ora e all'inizio riprende prima della FJR ma quando arriva a 120 all'ora si rilassa e non occorre avere fretta. Per arrivare a 180 ci vuole qualche bel chilometro.

FJR Velocità: 10
Dichiarati 260, che non ho mai verificato ma ci credo. Più va forte e più è stabile. Moto che non si sfrutta in Italia; ci si diverte da 160 in su. In Germania sopporta i 180 come velocità di crociera senza fare una piega.
R1100RT Velocità: 7
Arriva a stento a 200 all'ora ma ci vorranno dieci chilometri di rettilineo lanciato per raggiungerli.
Con calma tiene comunque i 160 come velocità di crociera che non è niente male.

FJR Vibrazioni: 8
Il motore è bilanciatissimo e vibra pochissimo a tutti i regimi. Sul misto stretto non te ne accorgi. Tuttavia su lunghe percorrenze quando si è in autostrada a 130 all'ora il motore frulla intorno ai 5500 giri e a quel regime si avvertono microvibrazioni che alla lunga mi informicolavano specialmente la mano destra costringendomi a soste forzate.
R1100RT Vibrazioni: 10
Mistero del boxer. Guardavo le BMW ai semafori, vedevo i manubri vibrare tantissimo e mi dicevo "non comprerò mai un frullatore del genere". Poi mi sono fidato e ho scoperto che le vibrazioni spariscono completamente quando si parte. A 130 all'ora il motore si trova a 4500 giri, regime che non mi ha mai dati problemi di informicolamento anche su lunghi tragitti.

FJR Scarico: 10
Che belli quei due obici che passano sotto le borse. Sembra di trovarsi su un caccia con due missili pronti a seminare il panico su chi segue. Son talmente imponenti che in undici anni la Yamaha non ha mai sentito l'esigenza di toccarli.
R1100RT Scarico: 4
Troppo corto e sproporzionato alla mole della moto. Oltre tutto è saldato al catalizzatore ostacolando interventi di miglioria. Progettato male, non ha tiraggio sufficiente ed è il principale responsabile di un motore un po' imbolsito. Cosa inspiegabile dato che la R, uscita un anno prima, ha uno scarico più efficiente.

FJR Sound: 10
Senti il rumore cupo e vagamente inquietante di un B52 e subito dopo arriva una FJR. Sound imperiale, inconfondibile, minaccioso che quando sale di giri si fa roco ed esplosivo. Esperienza che vale il prezzo della moto.
R1100RT Sound: 1
Pernacchietta da Fiat Cinquecento con scarico bucato che salendo di giri si trasforma nel muggito di una vacca scocciata perchè aspetta da ore di essere munta. Rumorosa ed insopportabile. Con la modifica di scarico che ho messo in atto bel sound cupo ed effetto muggito sparito, anche se rimane più rumorosa di quanto vorrei. Voto: 7

FJR Ciclistica: 5
Il voto basso si deve alla configurazione standard. Con tre Yamaha diverse ho sempre avuto a che fare con moto sottosterzanti. I guai sono sempre gli stessi: forcella e mono troppo morbidi, impostazione troppo seduta sul posteriore. Difetti accettabili in una 600 prodotta al risparmio, non in una moto da 17000 euro. Con tutte e tre ho dovuto indurire al massimo le sospensioni, sfilare la forcella e cambiare i leveraggi del mono per alzare il posteriore. A quel punto ho ottenuto un equilibrio soddisfacente, ma che fatica. La FJR cammina su due binari ma se devi correggere la traiettoria in curva si deve spostare il corpo. Richiede una guida molto attenta e concentrata per non fare dei pericolosi lunghi. Molto stabile e rassicurante ad alte velocità, a patto di non commettere errori. Dicono che con sospensioni aftermarket tutto funzioni a meraviglia, ma a che prezzo?
R1100RT Ciclistica: 10
Voto viziato da un mono posteriore Ohlins. Non so quanto incida rispetto all'originale. So che per la prima volta sono montato su una moto senza modificare alcun parametro della ciclistica trovandomi subito perfettamente a mio agio. Per l'epoca in cui è stata progettata la ciclistica era all'avanguardia e tiene ancora il passo. Ottimo il telelever in fase di frenata e di percorrenza in curva. Sterzo preciso e sorprendente agilità nell'aggirare un ostacolo.

FJR Cerchi e pneumatici: 7
Classici cerchi da 17", passo un po' lungo. Pneumatici da 130 davanti e da 180 dietro proporzionati alla mole della moto. Pensati però per curvoni autostradali veloci. Sul misto stretto la FJR fa un po' fatica a condurre le curve con precisione e a bassa velocità appare pesante da condurre.
R1100RT Cerchi e pneumatici: 10
Indovinato il passo e il rapporto tra cerchi e pneumatici. Non so cosa significhi avere un cerchio da 18" al posteriore ma funziona maledettamente bene nel caricare il giusto l'anteriore. I pneumatici da 120 davanti e 160 dietro mi sembravano inizialmente sottodimensionati (li avevo sulla Fazer 600!) e invece trovo che abbiano un ruolo importante nell'agilità del mezzo.

FJR Rapporto peso/agilità: 6
Pesa poco meno della RT ma le sospensioni tradizionali la fanno sembrare più pesante. Quando il forcellone affonda in frenata lo sterzo diventa di piombo. Il baricentro molto basso la rende ben governabile sul misto veloce, sui tornanti invece mi sono trovato in crisi talvolta con sensazione di moto che sta per cadere all'interno della curva. In generale la moto va buttata in piega energicamente, anche per la sezione generosa dei pneumatici. Difficile evitare un tombino all'ultimo secondo.
R1100RT Rapporto peso/agilità: 10
Altro mistero della RT. Pesa una decina di kg più della FJR e sembra più leggera. Credo che parte del merito vada al telelever e ai cilindroni che bilanciano la moto verso il basso. Non ho mai avuto difficoltà di gestione del peso: in curva la moto scende in piega con molta naturalezza, grazie anche ai pneumatici di sezione più stretta rispetto alle concorrenti. Ad onta della mole in città si muove senza imbarazzi e riesce ad evitare ostacoli improvvisi senza tentennare.

FJR Tenuta di strada: 7
In città e in montagna la FJR fatica, mentre si trova a suo agio nelle autostrade e nelle strade collinari. Rimane di fondo un comportamento sottosterzante dovuta anche al passo lungo e allo scarso freno motore. Molto stabile sul veloce, granitica ad alta velocità.
R1100RT Tenuta di strada: 10
Non mi sono mai trovato in difficoltà. In caso di lungo in curva si riesce a correggere la traiettoria senza problemi. Il freno motore dà una grossa mano in situazioni d'emergenza; un buon uso del cambio permettere di ricorrere poco ai freni in curva.

FJR Freni: 7
La frenata è potente e modulabile con i dischi anteriori. Non mi piace la taratura del posteriore, poco progressivo. Non so se l'ABS del mio modello fosse in tilt, so che più d'una volta ho bloccato la ruota posteriore con leggero inquietante traverso. Recuperare la traiettoria su una moto di 280 kg in ordine di marcia non è per nulla divertente. Il freno motore modesto non aiuta in situazioni d'emergenza.
R1100RT Freni: 8
Non sembrano particolarmente potenti ma forse è solo un'impressione derivante dal fatto che la forcella non affonda. Sono comunque sufficienti per la mole della moto. Il posteriore non sembra lavorare molto ma in compenso non blocca mai la ruota. Mai capitato di attivare l'ABS. Il freno motore aiuta molto e in pratica freno spesso scalando solo le marce.

FJR Protezione: 7
La carenatura è molto bella ma non altrettanto efficiente. Sporge poco e non protegge completamente le gambe. Inoltre lascia un intercapedine vicino al telaio da cui fluisce aria bollente che d'estate disturba non poco. I piedi rimangono all'aria e quando piove sono belli zuppi. Il parabrezza originale serve solo a chi non è più alto di 1,70. Per gli alti è indispensabile un parabrezza maggiorato.
R1100RT Protezione: 9
Carenatura ben disegnata, generosa ed integrale; con una leggera pioggia non ci si bagna per nulla, piedi compresi. Il parabrezza originale ripara bene fino a chi non è più alto di 1,75. Per gli alti è consigliato un parabrezza maggiorato, più che altro per togliere le turbolenze.

FJR Sella: 10
Ben disegnata, capiente e con materiale antisdrucciolo. Mai sofferto indolenzimenti anche se va detto che sono abituato a fermarmi per sgranchire le gambe dopo un'ora e mezza in sella. Anche la passeggera non si è mai lamentata.
R1100RT Sella: 6
Capiente ma fin troppo rastremata davanti. La mia dovrebbe essere al gel ma non è comodissima e dopo un'ora avverto stanchezza. Il materiale è scivoloso, insomma non mi sembra all'altezza. Per il passeggero mi pare le cose vadano meglio.

FJR Gestione calore: 6
Il motorone è una caldaia imprigionata nella carena. Problema comune a tante quattro cilindri carenate. In agosto con 35 gradi diventa un problema trovarsi in città con una stufa tra le gambe. Il serbatoio metallico partecipa al fenomeno: ci si può cuocere un ovetto.
R1100RT Gestione calore: 10
Lo scarico basso e i cilindri che fuoriescono disperdono il calore in modo efficace. Il serbatoio rivestito in plastica non si scalda mai fastidiosamente.

FJR Strumentazione: 8
Tachimetro e contagiri analogici come piace a me. C'è quasi tutto quello che serve, manca purtroppo il contamarce. Comandi al manubrio tradizionali ma molto pratici.
R1100RT Strumentazione: 6
C'è anche il contamarce, ma l'indicatore della temperatura e del livello di benzina fanno i capricci e non sono affidabili. Tocca azzerare il contachilometri e fare riferimento all'autonomia media. I comandi al manubrio sono anomali e ci si mette un po' a far pratica. Particolarmente scomodi i comandi del lampeggio e del clacson che in caso d'emergenza mi è capitato di non riuscire ad azionare in tempo.

FJR Clacson: 4
Debole e inadeguato. Sembra il clacson di un Ciao. L'ho dovuto sostituire con due buone trombe bitonali.
R1100RT Clacson: 8
Fin troppo potente in città, efficace in montagna. Il suono non è molto piacevole, troppo acuto, ma fa il suo porco lavoro.

FJR Fari: 10
Due bei occhioni davanti, due anabbaglianti e due abbaglianti, non come le moto guerce moderne che hanno un faro acceso alla volta.
R1100RT Fari: 8
Sulla mia è montato un faro allo xenon che non fa testo. Non posso giudicare l'originale ma mi viene il dubbio che non sia molto efficace se hanno montato questo riflettore da teatro.

FJR Consumo e autonomia: 7
Per essere un 1300 non è molto assetato. Purché si tenga il polso controllato si arriva ad una media di 18-18,5 con un litro. Con un pieno non mai sono riuscito ad arrivare a 300 km prima di entrare in riserva.
R1100RT Consumo e autonomia: 8
Non sono ancora riuscito a fare 20 con un litro ma quasi. Con un pieno arrivo senza fatica a 350 km di autonomia.

FJR Postura: 8
La postura è ben calibrata per un'andatura semisportiva, quindi caricata avanti ma non troppo, con pedane un poco arretrate. Per un uomo senza disturbi va benissimo; per me che ho problemi di schiena l'inclinazione in avanti mi ha sempre costretto ad indossare una fascia lombare. Il leggero peso sui polsi è causa di formicolio alle mani, con la collaborazione di microvibrazioni. Per rimediare ho installato dei rialzi al manubrio che lo aprono anche un po'.
R1100RT Postura: 9
Schiena bella dritta e poco peso sui polsi. Non porto più fasce lombari. Avendo la schiena lunga ho installato dei rialzi al manubrio e adesso la posizione è quasi perfetta. I manubri sono un po' chiusi per i miei gusti, ma si può rimediare.

FJR Borse: 10
Talmente robuste e funzionali che sono rimaste invariate nel my 2013. Abbastanza capienti per tenere qualsiasi casco, spazio razionale, ben ancorate al telaio, aerodinamiche e impermeabili. Le migliori che abbia mai usato; niente a che vedere con le Givi che sono comunque un buon prodotto. Tant'è vero che costano 600 euro l'una! Con quella sinistra ho spostato di 1 metro una roulotte che invadeva la mia corsa senza riportare danni significativi!
R1100RT Borse: 6
Porca miseria, 1 cm in più bastava per farci stare il mio HJC. Invece niente, mi tocca metterlo nel baulotto posteriore o attaccarlo con un lucchetto al telaio quando sono a pieno carico. Abbastanza robuste ma non molto capienti, con uno spazio interno irregolare. Sistema di chiusura complicato; in compenso si sganciano facilmente ma non sono robuste come quelle della Yamaha, che pesano almeno il doppio.

FJR Cavalletti: 7
Quello centrale non ha un fulcro corretto (troppo indietro) per cui si fa una certa fatica a issare la moto. La ruota posteriore rimane parecchio sollevata e quella anteriore rimane incollata all'asfalto. Il cavalletto laterale è ben proporzionato.
R1100RT Cavalletti: 9
Quello centrale è sistemato nel baricentro della moto, che dondola sull'una o sull'altra ruota a seconda che si monti o meno il baulotto. Molto comodo per interventi di manutenzione, per gonfiare le gomme o per pulire i cerchi.
Il maniglione apposito consente di issare la moto con pochissimo sforzo: la schiena ringrazia.
Il cavalletto laterale è troppo corto e non mi dà molto affidamento; mi porto sempre un'assicella da mettere sotto per far stare la moto più verticale e per evitare che d'estate si conficchi nell'asfalto.

FJR Spostamenti da fermo: 6
La moto si sposta abbastanza bene in rapporto al peso perché ha un baricentro basso. Ma il maniglione posteriore è tanto bello quanto poco funzionale. La presa è insicura specialmente nei movimenti in retromarcia e quando si parcheggia in strade con pendenza i movimenti vanno fatti con molta cautela. La moto non mi è mai caduta ma è stata molte volte sul punto di farlo e ho sempre fatto una certa fatica a recuperarla.
R1100RT Spostamenti da fermo: 9
La moto pesa un bel po' ma si sposta abbastanza bene per il bilanciamento che il boxer le conferisce. Il maniglione posteriore non è un gran che dal punto di vista del design ma essendo verticale assicura una presa salda che consente impegnative retromarce in salita senza troppo affanno. Ha cercato ogni tanto di cadere ma sono sempre riuscito a recuperarla con poco sforzo.

FJR Estetica: 10
Secondo me è tuttora la più bella sport tourer in circolazione e gli aggiornamenti hanno aggiunto un carattere più aggressivo senza tradirne l'identità.
R1100RT Estetica: 7
E' imponente e curata nelle forme ma non mi sento di dire che sia una bella moto. Il faro anteriore è piazzato lì senza criterio tanto che nella 1150 hanno sentito l'esigenza di raccordarlo meglio alla carena, con ottimo risultato.

TOTALE FJR: 217
TOTALE R1100RT: 222

Conclusioni:
il punteggio pressoché equivalente la dice lunga sulla bontà delle due moto e sulla loro giustificata longevità. Dalla parte della FJR sta un motore infinito che vale da solo l'acquisto. Dalla parte della BMW un bilanciamento complessivo che ne fa una moto totale. Ho comprato la FJR a 45 anni e l'ho venduta un po' a malincuore a 49; è l'età giusta per portarla perché è una moto impegnativa che diventa anche pericolosa per la sua esuberanza. Adesso affronto i 50 con la RT e mi sento più tranquillo, direi che ogni moto ha la sua età. La FJR non va presa prima dei 40 perché ci si fa del male: troppo potente e pesante per un pilota inesperto. Meglio venderla dopo i 50 perché ci si fa del male: ci vogliono prestanza fisica e buoni riflessi. Ho rischiato la pelle più d'una volta prima di rassegnarmi a venderla. Rimane una gran moto, ma per vivere a lungo meglio una RT! La mia, comprata alla modica cifra di 2500 euro, porta benissimo i suoi 18 anni e tra due anni diventa d'epoca con costi d'esercizio ridicoli. Invecchia bene e mi mantiene giovane.

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Mond non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 02-11-2012, 17:18   #2
Motta
Mukkista doc
 
Registrato dal: 31 Jul 2011
ubicazione: Villadossola
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Che dire....per il confronto

Mond: 10 e lode!
__________________
R 1200 RT '07.....l'astronave.....con palpebra strumentazione e apertura cancello con flash....
Motta non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 02-11-2012, 18:18   #3
robedece
Mukkista in erba
 
Registrato dal: 23 Feb 2012
ubicazione: Sanremo
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caspita, meglio che Motociclismo, complimenti proprio una bella recensione.
robedece non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 02-11-2012, 18:43   #4
stefano todesco
Mukkista
 
Registrato dal: 31 Jul 2010
ubicazione: avio trento
predefinito

Complimenti ottimo confronto anche se su un FJR non ci sono mai salito.....
__________________
la vita e' bella, in moto di piu'!!! bmw1150rt 2002
stefano todesco non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 02-11-2012, 18:45   #5
carlo.moto
Mukkista doc
 
L'avatar di carlo.moto
 
Registrato dal: 06 Mar 2009
ubicazione: Roma-Afritalia
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E non sai cosa Ti sei perso! Un motore senza fine!
__________________
1150 Gs ....una gran delusione
Frau 1200 RT over the top
carlo.moto non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 02-11-2012, 19:41   #6
rbuonoit
Mukkista
 
L'avatar di rbuonoit
 
Registrato dal: 21 Jul 2010
ubicazione: Torino
predefinito

Complimenti, ottimo scritto............
__________________
Roberto - Torino
..dopo due Burgman 650 e 90K km
nuovi km con R1200RT LC 2015
rbuonoit ora è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 02-11-2012, 20:43   #7
Claudio Piccolo
Carta Argento doc
 
L'avatar di Claudio Piccolo
 
Registrato dal: 12 Jan 2009
ubicazione: Vicenza
predefinito

bravissimo Mond! la RT la moto che ho, la FJR la moto che avrei se non avessi l'RT. Tra l'altro, secondo il mio personalissimo parere, e non è la prima volta che lo dico, la FJR (no la 2013 che è un po' cambiata) è la moto moderna esteticamente più bella ed elegante in circolazione. Il problema più grosso della FJR era il calore, dal 2008 è stato quasi del tutto risolto, quella moto è un vero spettacolo. Anche la RT però, specie il 1150....anzi....a dire il vero, la contessa è ancora più bella.
__________________
Zundapp GS125
NuovoFalcone500Militare il Nonno
XT600 la Fedele
R100RT Contessa-R1150RT la Nimitz
Claudio Piccolo non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 02-11-2012, 21:47   #8
Mond
Mukkista in erba
 
Registrato dal: 05 Feb 2012
ubicazione: Verona
predefinito

Forse sono stato un po' severo con la FJR a causa di alcuni spaventi che mi sono preso. Una volta mi sono trovato un vecchiotto piantato in mezzo alla strada senza freccia: quando mi sono accorto che era fermo ho inchiodato di brutto senza riuscire a muovere lo sterzo di un millimetro. Mi sono fermato a un centimetro dalla macchina, ma che paura. Un'altra volta stavo guardando il paesaggio prima di una curva che facevo tutti i giorni in terza. Non mi ero accorto che mi trovavo in quarta e per poco non finivo in un fosso. Dopo aver rischiato un frontale con una macchina+roulotte che saliva in una galleria senza fanali ho pensato che era il caso di lasciar perdere. E' una grandissima moto ma non ci si può rilassare perché non gradendo le correzioni di traiettoria bisogna prevedere con largo anticipo inconvenienti ed ostacoli. Insomma va guidata con i muscoli e il cervello sempre accesi. Preferisco trotterellare con la RT e guardarmi i panorami di montagna.
Mond non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 02-11-2012, 22:38   #9
Enzino62
Mukkista doc
 
L'avatar di Enzino62
 
Registrato dal: 13 Jun 2010
ubicazione: nell'inferno...
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Anche io come Claudio sono daccordo che sia la piu'bella Tourer che cè in giro attualmente,molto elegante molto bella anche nelle colorazioni,il suo bifaro e'stupenda invece il fanale da dietro diviso in due come quelli degli anni 80 un po'meno.
peccato abbia una impostazione di guida sportiveggiante,propensa all'appoggio delle braccia sui semimanubri che,a mio avviso,al lungo andare stanca.
Il calore dei motori è un problema di tutte le moto esclusa la RT o boxer in genere visto che il raffreddamento ad aria è vincente da questo punto di vista.
certo che passare da una cavalleria del genere ad una RT 1100 lo spavento che hai avuto direi che è stato proprio scioccante.
__________________
Bmw RT 1200 LC My 17
Enzino62 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 02-11-2012, 23:57   #10
Mond
Mukkista in erba
 
Registrato dal: 05 Feb 2012
ubicazione: Verona
predefinito

Discesa in una galleria stretta senza illuminazione con una curva. Entro tranquillo e mi viene avanti una massa scura senza fari accesi e poi una chiara più larga: la roulotte. Non riuscire a scansarla e farle la fiancata spostandola di un metro con la borsa sinistra. Ho visto la morte in faccia. La FJR c'entra relativamente, ma credo che con la RT l'avrei scansata. Comunque santa FJR che non si è schiodata di un pelo e nonostante l'impatto ha proseguito imperterrita la sua corsa assieme al sottoscritto. Una moto più leggera mi avrebbe lasciato sull'asfalto. Subito ho pensato che avrei chiuso per sempre con le moto. Poi una scimmia è venuta a trovarmi insistentemente e ho cominciato a frequentare questo forum finché ho ceduto.
Mond non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 03-11-2012, 07:40   #11
milongo
Mukkista in erba
 
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ubicazione: Arco
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Gran bella recensione, mi piacerebbe provarla ma, da quello che leggo, mi mette troppa paura, come il k 1600, di non riuscire a gestire la cavalleria.
ciao
__________________
R 1200 RT my 2012 (140.000 km)
milongo non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 03-11-2012, 08:40   #12
zerbio61
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bella recensione, da vero test driver, mi piacerebbe provare la kawasaki sport tourer.....
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non correre mai piu' veloce di quanto il tuo angelo custode possa volare
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Vecchio 03-11-2012, 09:00   #13
Mond
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Intendiamoci: la FJR non è una moto più pericolosa di altre. Semplicemente una ciclistica tradizionale a forcella abbinata ad una potenza smisurata e ad un peso notevole impone una guida sempre concentrata. Ma questo vale anche per la Kawasaki GTR o per la VFR1200. Bisogna mettersi nell'ordine di idee di fare un giro in moto e godersi le curve ma non il panorama: entrare in una curva con una marcia troppo alta o troppo veloci può essere fatale perché l'inerzia è enorme e quando la forcella è a fine corsa le manovre diventano difficili. Probabilmente con sospensioni Ohlins le cose cambiano molto, ma uno si chiede perché una moto di questo livello di prezzo non debba avere di serie delle sospensioni all'altezza. Questo mi sembra il limite principale della moto, ma è una questione culturale dei giapponesi che su tutti i modelli risparmiano sulle sospensioni. Se leggete le prove su strada di gran parte delle moto giapponesi tutti si lamentano di sospensioni troppo morbide o tarate male. Questa cosa non la capisco e non la accetto: la moto deve curvare quando e dove voglio io appena uscita dalla fabbrica, non dopo sofisticate regolazioni. Per questo mi sono orientato verso la BMW: volevo capire se con il telelever la situazione migliorava e devo dire che funziona alla grande. Quando arrivi in staccata ci sono almeno quattro quintali inerziali sulla forcella anteriore: se hai il telelever non li senti e lo sterzo rimane morbido, con tutte le altre moto fai un dritto.
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Vecchio 03-11-2012, 09:28   #14
Enzino62
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Diciamo che le moto da turismo devono fare turismo e se compri una Fjr per fare i curvoni con ginocchio a terra sbagli moto,questo perche'le sospensioni sono tarate e progettate su una moto del genere per un uso specifico,si è vero,le forche dei japp vanno sempre in affondo,ma credo che sia una scelta opinata,tante'che se guidi una ipersportiva japp le cose cambiano,io 6 anni fa'avevo un suzuki 750 gsx-r le sospensioni erano completamente regolabili e gia'di suo originali erano molto ben tarate per un uso sportivo.
L'eccezione la fa'la bmw con il suo telelever,ma se ci rendiamo conto che queste moto hanno 3 ammortizzatori invece dei comuni 2 che hanno tutte le moto la cosa diventa scontata.
Certo è che se uno piace fare turismo e non disdice la guida veloce con una moto da turismo il passaggio a delle honlins è obbligatorio se non ha una bmw ma questo,ripeto,non è un difetto ma un bisogno delle case costruttrici.
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Vecchio 03-11-2012, 09:54   #15
Mond
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Fazer 600 my2002, Fazer 1000 my 2003, FJR my 2003. Tutte e tre con ripartizione di pesi troppo spostata sul posteriore e ammortizzatori teneri. Secondo me il problema di fondo è che i collaudatori giapponesi pesano 45 kg e sono alti 1,50. Poi monto io con i miei 80 chiletti, la moto si siede e non curva più. Poi dall'alto dei miei 1,80 mi becco tutta l'aria in faccia. I collaudatori della BMW sono alti 1,90 e pesano 90 kg: ecco perché sono più attenti al riparo aerodinamico e alla distribuzione dei pesi!!!
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Vecchio 03-11-2012, 10:03   #16
Claudio Piccolo
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hahaha!!!ipotesi da non sottovalutare quella dei collaudatori!
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Vecchio 05-11-2012, 13:53   #17
manlio54
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Quote:
Originariamente inviata da Mond Visualizza il messaggio
R1100RT Sound: 1
Pernacchietta da Fiat Cinquecento con scarico bucato che salendo di giri si trasforma nel muggito di una vacca scocciata perchè aspetta da ore di essere munta. Rumorosa ed insopportabile. Con la modifica di scarico che ho messo in atto bel sound cupo ed effetto muggito sparito, anche se rimane più rumorosa di quanto vorrei. Voto: 7
Ho letto la tua dettagliatissima recensione e devo dire che vi ho ritrovato in gran parte le doti che ho tanto apprezzato nella mia amatissima RT1100, appena tradita per una giovane mucca con qualche cc in più e qualche anno in meno..
Il cosiddetto sound però non me lo maltrattare, quel garbato borbottio che mi ha accompagnato per una decina d'anni e mi permetteva di attraversare la foresta umbra di mattina presto riuscendo a sentire dal casco il rumore del vento negli alberi, quel muggire appena accennato che con un filo di gas rischiava di farti ritrovare animali non troppo disturbati dalla moto ai lati della strada (concetto di mototurismo - non è fuori luogo in questo settore del forum)
Sarò fuori sintonia con tutti quelli che si esaltano per il crescente impatto sonoro dei nuovi impianti di scarico (ma non esistono after market per ridurre il casino, no eh?), ma io preferivo il vecchio muggito
(e le vallate alpine compresi i tanti che non sopportano i motociclisti ringrazierebbero)

scusa l'OT

Manlio
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Ultima modifica di manlio54; 05-11-2012 a 14:09
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Vecchio 05-11-2012, 17:05   #18
Mond
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La modifica che ho fatto allo scarico serve soprattutto a renderlo più efficiente e meno rumoroso. Se esistesse un silenziatore da montare sullo scarico lo prenderei subito: anch'io adoro il borbottio a 1500 giri e ho un sacro rispetto dei boschi che mi piace attraversare come te con un filo di gas per sentire profumi, aromi, suoni.
E' quando apri che lo scarico diventa pernacchiante e, personalmente, poco gradevole. Mi piace molto, invece, quello della R1100R ma per montarlo bisognerebbe rinunciare ad una borsa sinistra capiente.
Comunque il sound non incide sulla valutazione complessivamente positiva della moto alla quale va aggiunta l'estrema affidabilità, facilità ed economia di manutenzione.
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Vecchio 05-11-2012, 18:58   #19
manlio54
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Ok, perfetto!
L'altra cosa su cui non sono pienamente d'accordo, ma ovviamente si fa per parlare, è la valutazione del cambio: per l'affidabilità complessiva la mia valutazione sarebbe un undici, così come per la meccanica, tieni presente che la mia al momento della sostituzione aveva 158000 km e nessun problema di quel tipo

Però, per il discorso che facevamo prima, una scalata non perfettamente ragionata con un minimo di disattenzione, tipo terza - seconda, poteva far fuggire i suddetti abitanti dei boschi a miglia di distanza per qualche giorno (le prime volte mi giravo per vedere se erano usciti denti del cambio dallo scarico), effetto tipo martello di Thor

(ho invece provato un vecchio FJ1200, ritrovando il gusto di giocherellare con le marce, come da ragazzini con i motorini, piacere che ho ritrovato con il cambio della nuova RT)

ciao M
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Ultima modifica di manlio54; 05-11-2012 a 19:03
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Vecchio 05-11-2012, 19:15   #20
unknown
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da quello che ho letto per la fjr nel 2006 hanno apportato qualche modifica interessante:
nuovo Abs
rapporti più lunghi
forcellone più lungo
radiatore curvo per migliorare il raffreddamento
oltre a tutta una serie di altre piccole cose come la strumentazione...


ne ho provata una di recente per pochi km...mi ha dato proprio quella sensazione. le curve devi impostarle come si deve, c'è pochissimo margine di correzione specie se sono in serie una dietro l'altra...poi con quella potenza se non stai attento arrivi lungo e puoi fare molto poco..se non controsterzare e buttare giu il corpo
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Vecchio 05-11-2012, 19:55   #21
Claudio Piccolo
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dal sito del club FJR1300 Italia...


Nel 2006 Yamaha lancia un nuovo ABS, abbinato a un sistema di frenata integrato, di serie. Cambia anche la carena. Le borse laterali sono di serie, da quest'anno in poi. La nuova carena è dotata di estrattori d'aria nella zona delle ginocchia e il parabrezza può essere regolato in diverse posizioni. Migliora l'isolamento del pilota dal calore provocato dal motore. Le emissioni sono EU3 e i rapporti si allungano, per viaggiare a un regime motore inferiore a velocità di crociera.

Quest'anno vede anche la nascita della FJR1300AS, con gestione elettronica del cambio.
Yamaha Chip Controlled Shift permette di cambiare senza l'utilizzo della frizione, e FJR1300AS è la prima Sport Tourer con cambio semiautomatico.
Le cambiate si possono effettuare con il pedale tradizionale oppure con un comando sul manubrio che si aziona con la punta delle dita. Agendo in questo modo, il sistema disinserisce automaticamente la frizione e cambia in una frazione di secondo. Nelle partenze da fermo, il sistema agisce come una frizione automatica: all'apertura del gas i giri del motore aumentano e la frizione si inserisce progressivamente.

Modifiche 2006:

Forcellone più lungo per migliorare la stabilità
Nuova strumentazione con indicatore marcia inserita e altre novità
Sella pilota regolabile (2 posizioni)
Manubrio regolabile (3 posizioni)
Parabrezza più largo e ampio, regolabile in più posizioni
Radiatore curvo per migliorare il raffreddamento
Nuovo faro con regolazione del fascio luminoso (per i viaggi in due)
Prese d'aria sotto il parabrezza per ridurre la turbolenza
Vano portaoggetti con serratura e presa 12 v
Pedane posteriore riposizionate per il comfort del passeggero
Nuovi retrovisori, ripiegabili (per il parcheggio) e con regolazione separata
Acceleratore progressivo per migliorare la risposta (tornato standard nel 2008)
Altre informazioni sono disponibili alla pagina presentazione FJR1300 modello 2006.

Dati tecnici 2006-FJR1300

Motore
Tipo 4 cilindri inclinati in avanti, 16 valvole DOHC
Raffreddamento A liquido
Cilindrata 1.298 cc
Alesaggio x corsa 79,0 x 66,2 mm
Rapporto di compressione 10,8 : 1
Potenza massima 105,5 kW (143,5 Cv) a 8.000 giri/min.
Coppia massima 134,4 Nm (13,7 Kg-m) a 7.000 giri/min.
Lubrificazione Carter umido
Alimentazione Iniezione elettronica
Frizione In bagno d'olio, a dischi multipli
Accensione TCI
Avviamento Elettrico
Cambio 5 marce, sempre in presa
Riduzione primaria 1,563
Riduzione secondaria 2,773
Trasmissione Cardano
Rapporto di riduzione 1 2,529
Rapporto di riduzione 2 1,773
Rapporto di riduzione 3 1,348
Rapporto di riduzione 4 1,077
Rapporto di riduzione 5 0,929 Ciclistica
Telaio A diamante, in alluminio
Sospensione ant. Forcella telescopica, Ø 48 mm
Escursione ant. 135 mm
Sospensione post. Forcellone oscillante a leveraggi progressivi
Escursione post. 125 mm
Angolo inclinazione sterzo 26°
Avancorsa 109 mm
Freno ant. Doppio disco, Ø 320 mm
Freno post. Disco singolo, Ø 282 mm
Pneumatico ant. 120/70 ZR17 M/C (58W)
Pneumatico post. 180/55 ZR17 M/C (73W)


Dimensioni
Lunghezza totale 2.240 mm
Larghezza totale 745 mm
Altezza totale 1.330 mm
Altezza sella 805 mm
Interasse 1.550 mm
Distanza minima dal suolo 135 mm
Peso a secco A-264 kg/AS-268 kg
Capacità serbatoio carburante (riserva) 25 litri
Quantità olio 4,9 litri
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Vecchio 05-11-2012, 21:55   #22
Enzino62
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Claudio..ma la finisci con scrivere storie su questa moto????
Io sono in crisi e potrebbe anche scapparmi di comprarla.

PS.quale'l'annata buona???a cardano come è messa?scoppia anche questo?
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Vecchio 05-11-2012, 22:03   #23
Claudio Piccolo
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hihihi!!...la migliore è dal 2008....hihihi...moto stratosferica, indistruttibile e......BELLISSSSSSIMA!!!!
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Vecchio 05-11-2012, 22:09   #24
Claudio Piccolo
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...hihihi...



Modello 2008

Pubblicato Venerdì, 11 Marzo 2011 21:44
Scritto da scossa in Archivio modelli

Nel Modello 2008 si prevedono una serie di innovazioni per il motore, la ciclistica e gli impianti frenanti che accresceranno la leggendaria attitudine di questi sofisticati modelli per i viaggi più lunghi, rendendoli una scelta obbligata per i piloti che macinano chilometri su chilometri. FJR1300A e FJR1300AS sono considerate tra i modelli più evoluti, versatili e dinamici nel turismo sportivo.

Nuovo ABS a tre modalità con valvola a solenoide lineare
Con l'intento di ridurre il peso complessivo e migliorare la sensibilità della leva e del pedale del freno, nella versione 2008 entrambi i modelli FJR1300A e AS saranno equipaggiati con un nuovo sistema ABS.
La modifica più significativa del nuovo sistema è l’ABS a tre fasi, che sostituisce quello a due dei modelli 2007. Mentre l’ABS a 2 fasi è progettato per funzionare in modalità di riduzione o di ripristino della pressione, il nuovo sistema a tre fasi dispone anche della funzione di mantenimento della pressione. Più semplicemente, mentre nell’ABS 2007 la pressione del liquido frenante poteva essere solo ‘on’ o ‘off’, il nuovo sistema prevede anche una terza fase di ‘mantenimento della pressione’.
La nuova unità idraulica compatta è inoltre controllata da una centralina ECU, ed è equipaggiata con un sistema con valvola a solenoide al posto del sistema a controllo "meccanico" (FCV) del modello 2007. I vantaggi del nuovo ABS a tre fasi sono il controllo progressivo e lineare della pressione del liquido frenante, la migliorata sensibilità della leva e del pedale del freno quando l'ABS interviene, e la maggiore compattezza e leggerezza del sistema rispetto al progetto precedente.

Riduzione delle masse non sospese
Le masse non sospese sono ridotte grazie a nuovi sensori della ruota attivi, dotati di un rotore magnetico, che si sostituiscono ai sensori passivi con rotori in acciaio sinterizzato utilizzati nel sistema del modello 2007. Il design del mozzo della ruota anteriore e posteriore è stato inoltre modificato per adattarlo alle innovazioni apportate ai nuovi sensori e rotori dell'ABS.

Nuova puleggia del corpo farfallato
Per incrementare il comfort di guida e ottenere una maggiore sensibilità in accelerazione, le versioni 2008 di FJR1300A/AS sono equipaggiate con una puleggia del corpo farfallato dalla forma rinnovata. Mentre il disegno della puleggia precedente era di tipo progressivo, la nuova puleggia è di tipo convenzionale, collegando in modo lineare il comando dell'acceleratore e la valvola a farfalla.

Rivestimento antigraffio del parabrezza e sostegni modificati
Il parabrezza regolabile in entrambi i modelli presenta un nuovo rivestimento duro che lo mantiene in buone condizioni per una visibilità ottimale. Per minimizzare la turbolenza e ridurre il peso, nella versione 2008 il parabrezza di nuova progettazione è più integrato nella carenatura.

Nuove manopole
Per migliore aderenza e comfort, entrambi i modelli sono stati equipaggiati con nuove manopole, realizzate con una diversa mescola di gomma.

Pannello strumenti nero
I modelli FJR 2008 presentano entrambi una nuova protezione della strumentazione di colore nero.

Modifiche specifiche del modello FJR1300AS:

Selettore sul lato sinistro del manubrio ridisegnato
Per una maggiore sensibilità e funzionalità, il selettore sul lato sinistro del manubrio nel modello FJR1300AS è stato ridisegnato. La leva del cambio al manubrio per salire di marcia è stata modificata e l’interruttore delle luci di emergenza ha un nuovo design.
Gruppo YCC-S più leggero
Oltre al significativo alleggerimento apportato dal nuovo sistema ABS a tre fasi e dai nuovi e più leggeri rotori del sensore della ruota, la FJR1300AS può inoltre contare su una nuova unità di controllo del cambio a gestione elettronica YCC-S.
Dati tecnici 2008-FJR1300

Motore
Tipo 4 cilindri inclinati in avanti, 16 valvole DOHC
Raffreddamento A liquido
Cilindrata 1.298 cc
Alesaggio x corsa 79,0 x 66,2 mm
Rapporto di compressione 10,8 : 1
Potenza massima 105,5 kW (143,5 Cv) a 8.000 giri/min.
Coppia massima 134,4 Nm (13,7 Kg-m) a 7.000 giri/min.
Lubrificazione Carter umido
Alimentazione Iniezione elettronica
Frizione In bagno d'olio, a dischi multipli
Accensione TCI
Avviamento Elettrico
Cambio 5 marce, sempre in presa
Riduzione primaria 1,563
Riduzione secondaria 2,773
Trasmissione Cardano
Rapporto di riduzione 1 2,529
Rapporto di riduzione 2 1,773
Rapporto di riduzione 3 1,348
Rapporto di riduzione 4 1,077
Rapporto di riduzione 5 0,929 Ciclistica
Telaio A diamante, in alluminio
Sospensione ant. Forcella telescopica, Ø 48 mm
Escursione ant. 135 mm
Sospensione post. Forcellone oscillante a leveraggi progressivi
Escursione post. 125 mm
Angolo inclinazione sterzo 26°
Avancorsa 109 mm
Freno ant. Doppio disco, Ø 320 mm
Freno post. Disco singolo, Ø 282 mm
Pneumatico ant. 120/70 ZR17 M/C (58W)
Pneumatico post. 180/55 ZR17 M/C (73W)

Dimensioni
Lunghezza totale 2.240 mm
Larghezza totale 745 mm
Altezza totale 1.330 mm
Altezza sella 805 mm
Interasse 1.550 mm
Distanza minima dal suolo 135 mm
Peso a secco A-264 kg/AS-268 kg
Capacità serbatoio carburante (riserva) 25 litri
Quantità olio 4,9 litri
Colorazioni


Graphite (DNMG)
Midnight Black (SMX)

Silver Tech (S3)
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Vecchio 05-11-2012, 22:40   #25
1965bmwwww
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....posso dire? Motore per motore prendi un kawa.....
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una rt e' per sempre........bmw r1150rt 2001 - k1200lt 2000
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