Quote:
Originariamente inviata da Regis
Purtroppo dagli 80Km/h in su si rischia e le protezioni non sono più sicure.
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sposto il paragone sullo sci e vado indietro di 20 anni ovvero + o - da quando ho iniziato a sciare/sowboardare:
20 anni fa, ma anche 15, si andava in montagna, le piste erano libere, poco affollate, gli sciatori erano degli appassionati che praticavano con cognizione di causa e i materiali consentivano lo sci unito, se eri capace...
andare forte era bello e relativamente poco pericoloso.
ora le piste sono piene di gente, gli sciatori/snowboarders(perchè sono proliferati dopo) competenti, sono in percentuale diminuiti di molto rispetto ad una volta,
i materiali attuali in compenso permettono ad uno che è alla seconda stagione di scendere le piste come se fosse Christian Ghedina.
peccato che il ghedina non pensa che dietro quel bel dislivello che indica il prossimo muro , a differenza di 20 anni prima, molto probabilmente ci sarà qualche persona che ha deciso di riposarsi in uno dei posti più pericolosi della pista.
idem il ghedina che si lamenta che i "tavolari" tagliano la strada (e viceversa)....
il punto secondo me è questo:
Ci va la testa, l'esperienza e la coscienza di non essere da soli,
se uno vuole andare forte (sci o moto) basta che lo faccia senza mettere in pericolo altri.
poi se la strada/pista lo permette, ognuno è libero di cercare il limite
Concludo con una risposta al quote:
in 20 anni sono finito un paio di volte contro 1 pino sciando, non facevo ne gli 80 ne i 40 e fidati che a spaccarsi delle ossa basta veramente poco..protezioni o no.