Quote:
Originariamente inviata da Panzerkampfwagen
nessuno di voi ha mai visto la gestione in urgenza di un politrauma...
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Quoto in toto, in linea di massima... le trasfusioni di emoderivati (globuli rossi, plasma, ecc) seguono linee guida rigidissime, di tutte le scritte che uno ha addosso non interessa nulla al personale di emergenza! Le varie chincaglierie tipo portachiavi, medagliette, tessere, cartoncini... non vengono cercati... magari l'occhio può scappare su qualcosa che il paziente ha addosso, ma nessuno si mette a frugare nelle tasche / zaini / borse / portafoglio dei feriti, alla ricerca di qualche notizia clinica! Probabilmente la cosa ideale è che chi è in giro con noi, sappia dare qualche informazione importante ad eventuali soccorritori od al personale ospedaliero; ...e chi viaggia solo? Ripeto, forse una targhetta alla collanina verrebbe vista e controllata, sempre che non se ne sia andata al momento dell'impatto SGRAT SGRAT. Sembra la storia dell'ICE, come se il personale dell'emergenza cercasse l'ICE nel cell del ferito... bah. Avete una cosa imporantissima da segnalare: fatevela tatuare al centro del torace... ma chi lo farebbe? Il discorso delle allergie è relativo: esistono, in varie forme e manifestazioni, più o meno pericolose. Statisticamente i farmaci d'emergenza (quelli veri, tipo gli anestetici generali od i farmaci da somministrare durane le manovre i rianimazione cardiopolmonare!) non danno luogo a manifestazioni di tipo allergico... vengono prodotti cercando di non usare conservanti, con formulazioni "pure" e conosciute... mi raccomando, ho detto statisticamente intendendo normalmente, cioè in linea di massima! Pensate che gli anestesisti-rianimatori in ambiente extraH possono essere costretti ad indurre anestesie generali per raggiungere le ottimali condizioni di stabilizzazione del paziente: in ospedale fanno compilare moduli su moduli, visitano precedentemente il paziente, fanno una visita e rilevano l'anamnesi... sul luogo di un incidente stradale non fanno nulla di tutto ciò... e generalmente non assistono all'instaurarsi di problemi gravi dovuti ai trattamenti eseguiti. Vi prego, non iniziamo a parlare di questi argomenti, in cui spesso le conoscenze degli interlocutori sono anedottiche... chiedete ad un amico anestesista, che vi risponderà:"eh, in emergenza fai quello che c'è da fare, se non hai notizie particolari lo fai lo stesso e statisticamente non ci saranno problemi"; per quel che riguarda allergie a farmaci non di emergenza, pensate che probabilemnte verranno somministrati dopo le valutazioni in Pronto Soccorso come minimo, magari dopo avere già acquisito da qualche parente notizie importanti in merito alla salute del paziente (di allergie ad alimentari, al nichel, ai coloranti, ecc non serve parlarne davanti ad un traumatizzato incosciente, non dovrebbe essere la massima priorità; se fosse cosciente ci avrebbe detto lui tutta la sua storia clinica)
Quindi... risparmiate su targhette e simili, fate in modo che i vostri compagni di viaggio sappiano qualcosa di voi (se ci sono notizie cliniche importanti), e con i soldi risparmiati COMPRATEVI ABBIGLIAMENTO AD ALTA VISIBILITA', la cui utilità è dimostrata da diverse pubblicazioni! NB: basta il gilet da 25 Euro da indossare sopra i capi normalmente adoperati.
Ciao
Claudio
PS: Scusate la lunghezza, ma l'argomento è spesso dibatutto in sedi inappropriate da persone poco competenti, con limitate conoscenze e pratica clinica!