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Originariamente inviata da Guanaco
Vabbé, allora come non detto...

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Per quanto possa interessare la mia opinione, io sono abbastanza d'accordo con quanto scrive Guanaco.
A me piace "frequentare" questo forum, mi capita spesso di leggere i vari interventi, più raramente di dire la mia.
Il problema di parlare "del più e del meno" credo, però, riguardi le conversazioni in generale, non solo quelle strettamente legate ai forum.
E' assolutamente normale proporre argomenti leggeri, magari dopo una pensante giornata di lavoro; a volte, però, si rischia di sfiorare la superficialità.
Certo, anche a me capita di parlare di cazzate e divertirmi nel farlo. Ma poi ho bisogno di confrontarmi con gli altri.
Spesso ho l'impressione che vi sia una tendenza generalizzata a conformarsi agli stereotipi delle conversazioni "comuni" e a non esporsi svolgendo argomentazioni originali, diverse o anche scomode. (Io in prima linea, non voglio certo chiamarmi fuori...)
Purtroppo constato tale tendenza anche in alcune persone che reputo intelligenti e che, inspiegabilmente, in gruppo si annullano in conversazioni di una banalità devastante.
Mi rendo conto di correre il rischio di essere impopolare o, come a volte mi dicono, di sembrare un po' asociale (o, addirittura, altezzosa).
Forse la mia critica è sterile o puerile e, probabilmente, agli occhi degli altri denota uno scarso grado di intelligenza; tuttavia queste sono considerazioni che, spesso, mi inducono a chiedermi se non sia forse il caso di cambiare frequentazioni. (Lo ripeto, sto parlando in generale).
Ho diversi amici, nel senso più ampio del termine, la maggior parte over 45, con i quali ho splendidi rapporti, ognuno peculiare a suo modo.
E, tra questi, ho un amico in particolare che non rinuncia alla sua tagliente e sprezzante personalità, e che non piega la sua mente e le sue parole agli stereotipi di nessuno.
Ha un caratteraccio, è individualista ed egocentrico quanto basta, a volte mi fa sentire un'idiota, ma è la persona che più mi stimola a migliorarmi e ad ampliare la mia visione del mondo.
Forse è masochismo, ma spesso mi chiedo se non sia meglio un amico così, rispetto a tanti cloni che per il quieto vivere si uniformano al pensiero degli altri e non si sbilanciano mai.
Ecco, questo ad esempio è un aspetto che non ho riscontrato in questo forum; la maggior parte delle persone che lo popolano, porta avanti le proprie idee a costo di scontrarsi (amichevolmente) con gli altri.
Forse ho interpretato male il messaggio di Guanaco e sono andata totalmente "fuori tema", però qualche riflessione ogni tanto, tra un sondaggio e l'altro, credo ci starebbe bene.
Spero che la mia non sia letta come una critica e grazie per le ore piacevoli che passo con voi.