il molleggiato

[GHIGO]

scusate l'intromissione ma si sa quanto percepira' Celentano per le 4 serate?????

[Isabella]

Originariamente inviata da GHIGO

scusate l'intromissione ma si sa quanto percepira' Celentano per le 4 serate?????

per piaaaaaaacereeeeeeeeeeeeee

se qualcuno lo sa, NON LO DICA, sennò m'inca§§o troppo......

[mombasa]

Originariamente inviata da M@goZurlì

azz... che film è?
la viuleeeenza mi piace, ma solo al cinema
mi hai messo una pilce nell'orecchio, mo cerco sto titolo

E' un film bellissimo.... te lo consiglio!

[Viggen]

Originariamente inviata da GHIGO

scusate l'intromissione ma si sa quanto percepira' Celentano per le 4 serate?????

Proprio questo intendevo...

Quanto guadagna Celentano?
Certamente molto... Non me ne importa una pippa.
Quello che conta non è QUANTO uno guadagni ma COME uno guadagni.
Vogliamo per favore fare un piccolo distinguo su queste cose?

E notate bene: sono sempre stato profondamente anti-comunista fin dall'età della ragione. E, ovviamente, lo sono ancora...

Questa non è più questione di destra contro sinistra, ma di onestà contro disonestà, cultura contro ignoranza, serietà contro comicità, senso civico contro individualismo, politica contro marketing, contenuti contro forme, per non parlare della libertà...

Ho 48 anni, sono sano di mente, ho vissuto la vita italiana per varie fasi del suo iter sociale e politico e trovo che mai si siano toccate punte verso il basso così pronunciate come da quando c'è questo governo Berlusconiano, deriso da tutti all'estero (avete una vaghissima idea di questo?). Mai c'è stata così tanta superficialità e interessi privati...

Ma questo non è il posto adatto per fare politica... Dico solo che se uno cerca di svegliare la gente (la pillola per la coscienza di Celentano) rincoglionita dietro i vari format demenziali, il gossip, l'overdose del calcio sono dalla sua parte.

Sono presuntuoso? Sono presuntuoso perché parlo di "gente", quasi che volessi tirarmi fuori... Può darsi che lo sia, pazienza... Ma di certo mi autoconferisco più cognizioni e senso critico di tanti che oggi vanno dietro alle più stupide mode, senza guardare una spanna oltre il loro naso.

Badate che anche questo è condizionamento. Anche questo diminuisce la libertà. Abbiamo molti canali TV, ma sono in gran parte tutti uguali. E' così per molte altre cose... Lo spazio intorno a chi "pensa" si stringe sempre di più. E' logico: non si vuole l'autonomia di pensiero. E sono sicuro che così la pensano in molti, molti che sono una parte della "gente"...

[GHIGO]

hai perfettamente ragione Guanaco......
Pero' nn capisco perche' per svegliare la gente si debba far passare sempre per santi i soliti personaggi filo-comunisti e tutti gli altri invece sono i cattivi farabutti imbroglioni etc... nn si e' mai obiettivi e purtroppo ci si schiera sempre o destra o sinistra

[poti]

Il caso "Celentano" per me è oggetto di gran curiosità.
Ignorante, più che benestante, moralista, presuntuoso, predicatore, vago, però anche coraggioso, inusuale, comunicativo, ed almeno apparentemente sincero.

Perchè lui sì e tutti gli altri no? Perchè a lui tante opportunita ed a altri invece viene chiusa la bocca?

Lo salva la sua ignoranza? Lo salva l'alludere beffardo e vanitoso che trasforma le sue provocazioni in recite di un artista che perdono di peso quando si spegne la luce che illumina il suo palco?

[Viggen]

Originariamente inviata da poti

Il caso "Celentano" per me è oggetto di gran curiosità.
Ignorante, più che benestante, moralista, presuntuoso, predicatore, vago, però anche coraggioso, inusuale, comunicativo, ed almeno apparentemente sincero.

Perchè lui sì e tutti gli altri no? Perchè a lui tante opportunita ed a altri invece viene chiusa la bocca?

Lo salva la sua ignoranza? Lo salva l'alludere beffardo e vanitoso che trasforma le sue provocazioni in recite di un artista che perdono di peso quando si spegne la luce che illumina il suo palco?

Ottima analisi!!!

[Viggen]

Originariamente inviata da Guanaco

Quanto guadagna Celentano?
Certamente molto... Non me ne importa una pippa.
Quello che conta non è QUANTO uno guadagni ma COME uno guadagni.
Vogliamo per favore fare un piccolo distinguo su queste cose?

E notate bene: sono sempre stato profondamente anti-comunista fin dall'età della ragione. E, ovviamente, lo sono ancora...

Questa non è più questione di destra contro sinistra, ma di onestà contro disonestà, cultura contro ignoranza, serietà contro comicità, senso civico contro individualismo, politica contro marketing, contenuti contro forme, per non parlare della libertà...

Ho 48 anni, sono sano di mente, ho vissuto la vita italiana per varie fasi del suo iter sociale e politico e trovo che mai si siano toccate punte verso il basso così pronunciate come da quando c'è questo governo Berlusconiano, deriso da tutti all'estero (avete una vaghissima idea di questo?). Mai c'è stata così tanta superficialità e interessi privati...

Ma questo non è il posto adatto per fare politica... Dico solo che se uno cerca di svegliare la gente (la pillola per la coscienza di Celentano) rincoglionita dietro i vari format demenziali, il gossip, l'overdose del calcio sono dalla sua parte.

Sono presuntuoso? Sono presuntuoso perché parlo di "gente", quasi che volessi tirarmi fuori... Può darsi che lo sia, pazienza... Ma di certo mi autoconferisco più cognizioni e senso critico di tanti che oggi vanno dietro alle più stupide mode, senza guardare una spanna oltre il loro naso.

Badate che anche questo è condizionamento. Anche questo diminuisce la libertà. Abbiamo molti canali TV, ma sono in gran parte tutti uguali. E' così per molte altre cose... Lo spazio intorno a chi "pensa" si stringe sempre di più. E' logico: non si vuole l'autonomia di pensiero. E sono sicuro che così la pensano in molti, molti che sono una parte della "gente"...

Per gli stranieri siamo sempre stati la Repubblica delle Banane, anche se, per fare un esempio, siamo i terzi al mondo nel campo dell'automazione.
Il problema è che la nostra classe politica è una vera chiavica...
Se veramente ci rappresenta, siamo messi molto male...
Scegliere tra il Berlusca e il Mortadella è veramente una tristezza.
Comunque la nostra TV non è un cesso al 100%. All'estero c'è anche di peggio. Il guaio e che tutto questo peggio lo stiamo importando alla grande!!!

Caro Viggen, non so sull'automazione... Ma so per certo che gli italiani sanno essere grandi quando occorre. Parlo dell'inventiva, delle professioni, dello studio, dell'arte...
Il problema è fino a che punto lo vogliono. E fino a che punto possono. Mi pare innegabile che ci siamo seduti...
Tanto quelli che vogliono e non possono sono sempre di più... E allora tanto vale non sbattersi.
Mi riferisco ad esempio alla ricerca. In Italia fa pena. Una cosa vergognosa. Chi è bravo e vuole emergere in questo campo deve necessariamente espatriare, perché in questo paese più che interessi privati, calcio, madonne che piangono, TV demenziale e premier-piazzisti non si vede... Altro che repubblica delle banane, come dici. Le banane almeno si mangiano. E la ricerca è una colonna primaria del sapere, come bene hanno capito altre nazioni, tra cui gli USA per primi. Lo stesso vale nella letteratura e nel cinema...
Si sta appiattendo tutto. ve ne accorgete? Cosa resta? Resta il "Processo del lunedì", Mara Venier, Valentino, Zelig, città sempre più invivibili, speculazioni edilizie, connivenze a tutti i livelli e... uno stratosferico debito pubblico, ulteriormente accentuato con l'abilità del management economico del governo Berlusconi.
L'Italia sesta nazione per produzione di ricchezza? A parte che forse è retrocessa a settima, quanti sono gli italiani? Oltre 60 milioni. Bisogna considerare il PIL pro capite e, allora, si vede che l'Italia non è che sia poi 'sto gran che. Senza contare che bisogna vedere a che prezzo si ottiene quel PIL. Le grandi città italiane nelle classifiche sulla vivibilità sono il fanalino di coda. Altro che sole e mare...
Non che all'estero siano rose e fiori, ma in Italia è peggio: manca cultura, contenuti. Tutto è scomposta e frenetica apparenza. L'Italia è la zona geografica da cui vengono gli antichi romani col loro diritto e i loro acquedotti, la zona dove sono fiorite le banche e che ha visto geni storici artistici e scientifici, certo... Ma tutto questo è passato e ne resta traccia solo nei musei e nei libri. L'Italia è una democrazia da solo 50 anni e non ha background socio-politico su questo fronte. Mi chiedo quanti conoscano veramente il significato del termine "democrazia".
La classe politica è una chiavica? Sì, ma di chi è espressione la classe politica? Ti ricordo che Berlusconi è stato regolarmente eletto e, malgrado tutte le nefandezze, gode ancora di notevolissimi crediti. E' questo che non capiscono all'esterno. C'è un detto internazionale che recita: ogni popolo ha il governo che si merita. Mi auguro che non sia vero, ma temo che invece...
Lasciamo stare Berlusconi e Prodi... Cominciamo da noi...
Si potrebbe fare un bello sciopero Auditel. Ci si mette d'accordo e non si guarda "La Talpa" per una settimana di fila. Certo, per me che non so nemmeno su che canale sia è più facile, ma con un po' di sforzo credo che tutti possano farcela... Secondo me non si riesce: troppa dipendenza dalle cazzate, tanto per essere esplicito...

[Viggen]

Guanaco, sono daccordo al 100%. Purtroppo è tutto il sistema che è un disastro. Che siano al potere la destra o la sinistra la situazione non cambia per noi e per il paese. Il marcio è dappertutto ed è trasversale. Io sono di destra come idee, ma potrei votare anche a sinistra, se questo mi desse delle garanzie di stabilità. Il massimo che possiamo pretendere de questa classe politica è un pò di stabilità e di alternanza (ogni 5 anni, vi prego!!!).

Originariamente inviata da poti

Il caso "Celentano" per me è oggetto di gran curiosità.
Ignorante, più che benestante, moralista, presuntuoso, predicatore, vago, però anche coraggioso, inusuale, comunicativo, ed almeno apparentemente sincero.

Perchè lui sì e tutti gli altri no? Perchè a lui tante opportunita ed a altri invece viene chiusa la bocca?

Lo salva la sua ignoranza? Lo salva l'alludere beffardo e vanitoso che trasforma le sue provocazioni in recite di un artista che perdono di peso quando si spegne la luce che illumina il suo palco?

La sua ignoranza? Ma siete tutti così convinti che sia tanto più ignorante di alcuni potenti politici (tanto per non fare nomi U.Bossi)?

Originariamente inviata da margar

La sua ignoranza? Ma siete tutti così convinti che sia tanto più ignorante di alcuni potenti politici (tanto per non fare nomi U.Bossi)?

Non so se avete visto le Iene di un paio di giorni fa...
I leghisti avevano proposto test severi sulla lingua e la letteratura italiana a tutti gli extracomunitari che vogliono studiare in questo paese.
Una ragazza delle iene è andata fuori dal Parlamanto, intercettando alcuni onorevoli del Carroccio. Questi hanno ribadito l'importanza di conoscere l'italiano, bal, bla, bla, etc., etc....
Allora, la tipa ha cominciato a fare domande del tipo: chi ha scritto la poesia l'"Infinito"? Chi è l'autore de " I Malavoglia"?
Oh, ce ne fosse stato uno, dico uno, che avesse dato delle risposte giuste. Un parlamentare non ha nemmeno risposto e ha invece subito inveito contro l'intervistatrice (educatissima): mascalzoncella! Mascalzoncella!
Ah, ah, ah...
La cosa più bella è quando lei ha chiesto a uno dei leghisti il passato remoto di cuocere (io cossi). Questo ha risposto: io cuocei!!!!!!!!!!!
Capisco cuocetti, ma cuocei...
E così via.
In queste mani siamo.

[mary]

Originariamente inviata da margar

La sua ignoranza? Ma siete tutti così convinti che sia tanto più ignorante di alcuni potenti politici (tanto per non fare nomi U.Bossi)?

In questo sono d'accordo con te!
...e ce ne sono tantissimi altri...


CIAO
www.bedbreakfastlauretum.com

[mary]

Originariamente inviata da Guanaco

Non so se avete visto le Iene di un paio di giorni fa...
I leghisti avevano proposto test severi sulla lingua e la letteratura italiana a tutti gli extracomunitari che vogliono studiare in questo paese.
Una ragazza delle iene è andata fuori dal Parlamanto, intercettando alcuni onorevoli del Carroccio. Questi hanno ribadito l'importanza di conoscere l'italiano, bal, bla, bla, etc., etc....
Allora, la tipa ha cominciato a fare domande del tipo: chi ha scritto la poesia l'"Infinito"? Chi è l'autore de " I Malavoglia"?
Oh, ce ne fosse stato uno, dico uno, che avesse dato delle risposte giuste. Un parlamentare non ha nemmeno risposto e ha invece subito inveito contro l'intervistatrice (educatissima): mascalzoncella! Mascalzoncella!
Ah, ah, ah...
La cosa più bella è quando lei ha chiesto a uno dei leghisti il passato remoto di cuocere (io cossi). Questo ha risposto: io cuocei!!!!!!!!!!!
Capisco cuocetti, ma cuocei...
E così via.
In queste mani siamo.

Purtroppo!


CIAO
www.bedbreakfastlauretum.com

[Viggen]

Originariamente inviata da Guanaco

Non so se avete visto le Iene di un paio di giorni fa...
I leghisti avevano proposto test severi sulla lingua e la letteratura italiana a tutti gli extracomunitari che vogliono studiare in questo paese.
Una ragazza delle iene è andata fuori dal Parlamanto, intercettando alcuni onorevoli del Carroccio. Questi hanno ribadito l'importanza di conoscere l'italiano, bal, bla, bla, etc., etc....
Allora, la tipa ha cominciato a fare domande del tipo: chi ha scritto la poesia l'"Infinito"? Chi è l'autore de " I Malavoglia"?
Oh, ce ne fosse stato uno, dico uno, che avesse dato delle risposte giuste. Un parlamentare non ha nemmeno risposto e ha invece subito inveito contro l'intervistatrice (educatissima): mascalzoncella! Mascalzoncella!
Ah, ah, ah...
La cosa più bella è quando lei ha chiesto a uno dei leghisti il passato remoto di cuocere (io cossi). Questo ha risposto: io cuocei!!!!!!!!!!!
Capisco cuocetti, ma cuocei...
E così via.
In queste mani siamo.

I Leghisti si distinguono in questa competizione d'ignoranza, ma anche gli altri non sono male. Una sera hanno intervistato un pò di politici anche avanti con gli anni (che pensavo ben più "eruditi") ed appartenenti ad ogni schieramento.
MAMMA MIA!!! Certi non sapevano date come quelle della scoperta dell' America (!) o della presa della Bastiglia...
Per non parlare di grammatica...
Le so io, che sono un ignorantone, certe cose...

[LoSkianta]

E allora ecco spiegato il segreto del successo di Celentano.
Si è sempre dichiarato il "re degli ignoranti", conseguentemente......

Caro guanaco, non so' se un popolo abbia il governo che si merita, ma di sicuro ha la televisione che si merita. Ma hai presente quanta gente guarda l'isola dei famosi (famosi ? mah!)? E che li vuoi dare in cambio, un programma culturale ? Magari quelle che si rifanno alla storia ? Allora sì che li troveresti in piazza con i cartelli a manifestare.
Scusate il pessimismo.....

[sello]

Originariamente inviata da poti

Il caso "Celentano" per me è oggetto di gran curiosità.
Ignorante, più che benestante, moralista, presuntuoso, predicatore, vago, però anche coraggioso, inusuale, comunicativo, ed almeno apparentemente sincero.

Perchè lui sì e tutti gli altri no? Perchè a lui tante opportunita ed a altri invece viene chiusa la bocca?

Lo salva la sua ignoranza? Lo salva l'alludere beffardo e vanitoso che trasforma le sue provocazioni in recite di un artista che perdono di peso quando si spegne la luce che illumina il suo palco?

...Lo salva il fatto di fare il 50% di share?

Non è lui ad avere potere, siamo noi a darglielo guardandolo (come al Nano o al Mortadellone.... )

Non l'ho guardato, mi sta sui maroni, ma dovessi scegliere con un fucile puntato alla schiena tra lui e l'immondezzaio dei famosetti non avrei dubbi...ma potendo scegliere, un po' di buona musica mi ha salvato le chiappe!

[calimero]

Celentano:

a mio modesto avviso è la classica "icona" di sinistra, il prototipo dell'intellettuale '68ino ovvero:

-ignorante
-straricco
-ipocrita
-inconcludente
-falso
-fanfarone


...e potrei andare avanti!