Sgomma:
Ti leggo da molto prima che uscisse la K 1600 ed ho capito che ne sei stato innamorato fin dall'inizio..., quindi è ovvio che tu debba difendere sia la tua scelta sia tutti i ragionamenti che ti hanno portato a farla e non ti biasimo affatto anche perchè, come tutti abbiamo detto, ogniuno di noi fa ed ha fatto un proprio ragionamento ( de gustibus ).
Prezzo: è chiaro che, arrivati a quei livelli, non si fa più tanto caso al prezzo anche perchè l'RT non costa uno sproposito in meno rispetto alla K 1600; penso, anzi, che il prezzo del 1600 sia stato più " politico " che reale, considerando anche che l'RT ha tante cose in meno ed è un modello " ammortizzato "; qiundi, secondo me il prezzo non è un elemento determinante ( sempre relativamente ).
Difficoltà di manutenzione: su questo punto, mi spiace, non siamo d'accordo perchè, come la gran parte dei motociclisti, desidero che la manutanzione venga fatta come si deve rispettando tutti i dettami della casa madre e, a buona ragione, ti posso assicurare che i tagliandi ai 4 cilindri ( come leggiamo spessissimo nel forum ) vengono effettuati in officine dove gran parte di quei lavori non vengono fatti sia perchè non si è in grado sia perchè troppo onerosi ( infatti ci si meraviglia, ancora, che si possano spendere 500 € o più per 1 tagliando dei 30.000 km !!!), quindi, a ben pensare, credo che un tagliando, serio, ad un K 1600, oltre che essere più costoso, sia anche più difficoltoso e complicato, non fosse altro che per una maggiore " complicazione " sia motoristica che elettronica.
Costo manutenzione: vedi sopra.
Consumo gomme: mi rifacco solo a quanto letto nei vari forum per ricordare che ci sono state persone che hanno finito la gomma posteriore in 3/4.000 Km o poco più e, quindi, se questo è vero, un viaggio di una certa importanza chilometrica implicherebbe la sostituzione degli pneumatici lungo la strada, a meno di viaggiare sulle tele, se bastano!
Per una moto da GT penso sia una grossa limitazione sia per le difficoltà tecniche che economiche ( mettiamo quelle economiche in seconda linea...).
Quote:
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Credo invece che sia più frequente che al momento della scelta si verifichi innanzitutto il piacere di guida, le soddisfazioni che potrai ricavarne da solo o in coppia, la capacità di carico, l'erogazione, la coppia, l'elasticità, la dotazione di sistemi elettronici, la sicurezza e certamente non ultimo le prestazioni e l'affidabilità!...e credo ancora che molti motociclisti ragionino così
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Su questo sono d'accordo ma penso che anche la RT possa dire, a buona ragione, la sua, anzi possa dirlo con più forza..., secondo me.
Per quanto concerne, poi, la prova dinamica della moto, forse sono stato frainteso in quanto è certo, secondo me, che ci si possa lasciare condizionare facilmente, provando un K 1600, ad acquistarlo più per una questione emozionale che pratica, anche se, come tu dici e come è naturale, le moto si acqustano con il cuore e la passione, non con il ragionamento...
Concludendo, un ragionamento razionale è inproponibile!

Ogniuno compera quello che gli piace, a prescindere da cosa compra.
Il solito " de gustibus non disputandum ".