Se può essere utile, vorrei esprimere alcune riflessioni di confronto, spezzando alcune frecce a favore della k6 GT, approfondendo alcuni concetti espressi da Pier …
1) In città: è stato detto
” quando sei in sella le dimensioni sono più o meno le stesse.. in città e più agile e più leggera la RT”. La K6 nel girare in città trova controindicazioni esclusivamente nelle dimensioni complessive, che tuttavia non sono molto diverse dalla RT, ed ovviamente nel suo peso che si fa sentire nelle manovre a fermo.
Va però considerato che il 6 cilindri e la sua formidabile coppia garantiscono una elasticità impensabile per il boxer. Il vantaggio è che si può scendere in 6° marcia a 60 a 50 orari o anche fino a 40 orari senza cambiare marcia e senza alcun sussulto, con il beneficio assai considerevole di ridurre enormemente l’uso del cambio!!..ad ogni modo per chi fa della moto un uso prevalentemente cittadino non è certo di prima scelta.. personalmente preferisco il GS in città per i motivi sopra detti.
2) Nel misto: è stato detto:
"nel misto è più agile e più divertente la RT” Quanto ci si diverte con una moto è in relazione a diversi fattori, ed è un aspetto importante ma molto personale.
Posso però affermare che la K6 ha una agilità molto sorprendente, piega con facilità fino ad angolazioni estreme ed è stabilissima. Nel misto stretto ed assumendo una guida sportiva molto allegra, è necessario fare attenzione nella fase di ingresso curva, dove la mole della moto impone di non esagerare, poi dal centro curva in avanti, l’ottimo telaio, la gomma da 190, la formidabile trazione e dolcezza di erogazione offerta dal 6 cilindri, consentono percorrenze di curva molto precise e stabili sia nei piccoli tornanti come nei curvoni veloci, lasciando al pilota la scelta di disporre di accelerazioni decisamente sportive in qualsiasi marcia!
Anche nel misto stretto, come già detto per la città, va notato che il 6 cilindri consente di fare anche i tornanti più stretti con marce alte. Nel misto di montagna raramente si ha la necessità di scalare sotto la 5°. Per fare un esempio, volendo si può percorrere Passo PORDOI senza mai scalare sotto la 4° marcia (mentre col boxer si scende almeno in 2°), sapendo di poter contare su un tiro di motore inimmaginabile per qualsiasi altra moto. Non importa che tu sia in 4° o 5°, che tu sia da solo o in due, carico o scarico, in pianura o in salita, basta aprire il gas e la K6 parte come un pendolino!!..
Ma si parlava di piacere di guida giusto?.. bene, appare evidente in base a quanto visto, che nell’uso turistico, anche nel misto stretto, la K6 possa risultare molto piacevole, rassicurante e rilassante da condurre..si possono fare decine di km anche sul misto senza levare mai la 6°!
Forse a pochi interessa, anzi credo a pochissimi degli utenti RT, … ma è giusto chiedersi come la K6 si comporti nel misto se invece di fare i turisti, si ama guidare un po’ allegri. In tal senso è utile sapere che come telaio, freni e motore, la K6 consente una guida decisamente sportiva. I tre dischi da 320 mm assicurano una frenata poderosa, superiore a quella del K 1300 GT, il telaio permette traiettorie rigorosissime, ed il motore assicura progressioni inarrivabili per il boxer e per molte altre moto! Il risultato è che si possono tenere ritmi indiavolati degni di una moto votata all’utilizzo prevalentemente sportivo e non turistico, e decisamente superiori a quelli della RT.
3) In autostrada: è stato detto
“in autostrada trovo più comoda la RT perché protegge meglio dall'aria”… fatta eccezione per il fatto che la RT offre una maggiore protezione alle mani, credo che confrontare queste due moto nell’uso autostradale sia perfino senza senso, vista la enorme differenza progettuale. Diciamo che la K6 sia da solo che in coppia è molto confortevole, e rimane tale anche ad andature superiori ai 200 orari, velocità che è in grado di mantenere con una sicurezza e semplicità disarmanti, volendo anche come velocità di crociera.
Un dettaglio non da poco: si è detto
“La GT 1600 vibra meno della RT 1200 ma le sue vibrazioni sono di quelle ad alta frequenza, quindi secondo me molto più fastidiose”…ma quali vibrazioni?? Ma di cosa si sta parlando??...le vibrazioni ad alta frequenza le si incontra su moto come il K 1300 GT dove oltre i 7.000 giri le vibrazioni divengono più che fastidiose, direi inaccettabili, sia al manubrio che alle pedane ed al sottosella (ho venduto proprio per tale motivo la mia GT 1300 dopo appena un anno), ma il K6 al contrario, non da modo di rilevare vibrazioni avvertibili. Il 6 cilindri in pratica non vibra, mai, né a 1.000 né a 4.000 né ad 8.000 giri.
Tornando poi all’agilità della K6, tanto per avere riscontri il più possibili obiettivi e non influenzati dalle proprie personali visioni, invito gli interessati a considerare quanto accaduto nell’”
ALPENMASTERS 2011”. Si tratta di una mega prova comparativa cui partecipano molti tester e molte riviste specializzate di diversi paesi europei, pubblicata ogni anno dalla prestigiosa rivista tedesca MOTORRAD, dove si testano ogni anno decine di moto su percorsi alpini per individuare quella ritenuta più idonea proprio per questo tipo di percorsi.
Nel 2011, la sorpresa è stata proprio la K6 che ha lasciato molti a bocca aperta, ed è arrivata in finale piazzandosi al 3° posto dietro due moto agilissime come la GS e la KTM 990 SMT..!! Tanto per essere chiari, al test ha partecipato anche la RT 2011, che non si è piazzata tra le finaliste ed ha raggiunto nel gruppo tourer un punteggio complessivo di 385 punti, contro i ben 408 della K6 (che è stato il punteggio complessivo più alto raggiunto tra tutte le moto provate), La K6 rispetto alla RT, ha ricevuto un punteggio maggiore sul capitolo "motore" (scontato), "ciclistica" (sorprendente) "ergonomia e confort" (sorprendente)..!
Se ne è parlato anche sul forum:
http://www.quellidellelica.com/vbfor...ghlight=master