Quote:
Originariamente inviata da Paolo Grandi
Credo che il problema (se si può considerare tale) stia proprio lì. Perchè, mappature e TC a parte, se hai il polso "educato" ben difficilmente verrà su.
Io guido in quel modo, e quando l'ho provata, al Mugello, mi avrà tirato sì e no 2 sbacchettate.
E non ho sentito tutta questa esplosione all'entrata in coppia. Fermo restando che si sente che "ne ha tanto"..... 
|
La tua esperienza è forse più vicina alle mie. Mi piace la definizione di "polso educato" in effetti è vero, ce l'ho, e mi aiuta anche nelle curve o sul bagnato.
Spesso si associa la sensibilità ed il rispetto della meccanica alla paura. Questo un pochino mi urta perchè ritengo di non avere la minima paura. Consapevolezza, prudenza, rispetto, approccio morbido, ma non paura.
Quel "polso educato" è una chicca che mi ha fatto sorridere e che credo rispecchi un intera psicologia di guida, forse, appartenente più a coloro che provengono da mezzi imperfetti e potenti, appartenenti, ormai, ad un altra epoca. Un epoca dove, per farti battere il cuore, potenze di 70/100 cavalli, magari appartenenti ad un motore a 2 tempi, rappresentavano la vetta estrema e rischiosa della logica motociclistica.