Ciao caro Mamba....e grazie x essere in quel postaccio....ed aver la serenità di far 2 chiacchiere con noi deficienti..su posti che solo tu conosci nella loro reale drammaticità.
La kkh è un mio sogno da quando ragazzetto diverse persone che avevano a che fare con la mia famiglia, negli anni 60 si recarono in india via terra, in tempi diversi .....una con un 850 fiat coupè....era una donna di 40 anni...poi vi fu un amico di famiglia che a bordo di un mitico land rover 109 andò con suo figlio arrivò sempre in india , ed infine il grande Nino Cirani amico di quest'ultimo che conobbi di striscio....
i loro racconti le loro foto mi hanno fatto sognare anni interi. avevano una magia, che ad un ragazzo di 14 anni anni restava indelebile nel tempo.
io non sono avventato e sprovveduto, o almeno spero, ma se mi confronto con altri giramondo autonomi, diciamo che sono nella media dei professionals, diverse agenzie di viaggi estremi mi hanno contattato o contattano, chiedono suggerimenti, consigli e mi vorrebbero nel loro staff, questo da una parte mi conforta nei miei riguardi e dall'altra mi terrorizza negli altrui.....se hanno bisogno dei mie consigli....mi immagino quanto ne sappiano!!
Ho solo dei sogni e cerco di realizzarli....ti posso assicurare che anche nei momenti "terribili" e, ne ho avuti credimi, riesco sempre ad analizzare e trovare il modus operandi migliore per la risoluzione del problema, ho un gran sangue freddo, così mi dicono.
Mi sono trovato a volte in situazioni diciamo un po complicate, ma niente ovvio al tuo confronto. So semplicemente come ci si trova quando la follia e la rabbia esplode, senza un motivo apparente in posti non proprio civili, conosco il "l'odio x l'occidentale" che in certi momenti capita, ho nelle orecchie il crepitio metallico dell'ak47 al mio indirizzo, solo perchè appartengo ad un altra cultura in un momento di coprifuoco imprevedibile, amo il brivido, ma il rischio cerco, e per adesso ci son sempre riuscito, di tenerlo sempre sotto controllo e lontano da me.
che vuoi che ti dica ....ci son momenti che ripagano di tutta la fatica, la tensione, la disperazione e l'attenzione costante ad ogni minimo dettaglio, quei momenti sono il motivo di quelle girate, sono la forza che ti fa muovere, per adeso son sempre tornato a casa, rotto, ferito, sporco ,malato ma con negli occhi paesaggi bellissimi e nel cuore momenti irripetibili.
buon lavoro e occhio alla penna

, lapo