Io ci sono stato nel 2008, a maggio: il viaggio più bagnato della mia vita, ma la soddisfazione di girare al Ring fu talmente grande da tornarci meno di tre mesi dopo. Tra l'altro, durante la prima spedizione mi guadagnai la stima di un pazzo furioso giessista della zona per avergli messo il sale sulla coda andando giù dal circuito verso il paese.

Tanto che si fermò a complimentarsi quando feci sosta al distributore... e invitò me e il mio amico a fare un giro con lui il giorno dopo. Ci portò per stradine larghe come viottoli di campo a delle velocità supersoniche: lui a manetta che conosceva ogni curva... e noi dietro attaccati come francobolli. E ogni volta che si fermava sgranava gli occhi e ci riempiva di complimenti perché nessuno era mai riuscito a tenere il suo passo sulle sue strade.

E chiaramente ogni volta noi ci gasavamo di più e continuavamo a rischiare la vita per non perdere la sua ruota.



Pareva di essere in quella vignetta del JoeBar dove il tipo sulla Kawa, più verde della moto, mentre vanno tutti a manetta uno dietro l'altro pensa "moriremo tutti!!!".



A ripensarci così sono consapevole di essere stato un totale deficiente... ma perdonatemi se dico di non essermi mai divertito tanto.
Salvo dentro la pista, ovviamente. Anzi... dentro l'autostrada, perché il Ring ufficialmente è una autostrada e quando entri hai un tagliandino e si alza la sbarra proprio come se entrassi in autostrada. E dentro l'unica fortuna è che si gira tutti per lo stesso verso, perché per il resto si trova veramente di tutto: dalle Porsche GT3 (il parcheggio è uno schiaffo alla miseria...) che ti volano sopra come aeroplani al coglione con la Ford Focus station wagon grigia con le borchie di plastica che dopo esser stato a fare la spesa si fa un giro di Ring e si trova i freni cotti dopo 5 chilometri rischiando di tirarti giù come un birillo in fondo a un discesone. Per non parlare del tipo con la Mini clubman del '71 (
www.ringmini.de) "leggermente" ritoccata che prima mi infilò alla velocità della luce su una staccata, e poi mi lasciò lì anche di motore in uscita

. Non avevo la BMW ma il Multistrada, ma ci rimasi un tantino di merda...



Un'altra volta ho fatto quasi un giro completo dietro a un commissario di percorso su una vecchia FZR1000 senza carena e con un manubrio largo due metri

, scoprendo che mettendo le ruote dove le metteva lui (che a differenza di me andava decisamente a spasso...

) duravo la metà della fatica e andavo il doppio.
In ogni caso, il Ring è un posto meraviglioso per girare in moto, ma dire che è sicuro non corrisponde esattamente al vero. Diciamo che il fascino di questa strada, perché parlare di pista è improprio, è proprio nella sua follia. A mia memoria è il posto più bello dove mi sia capitato di guidare una moto in modo sportivo, e non disdegnerei l'idea di tornarci. Anche perché il mio amico Reinhard (il boscaiolo più veloce del mondo...) sarebbe sicuramente felice di fare di nuovo un giretto in compagnia!
Proprio lui ci trovò l'alloggio per la seconda visita: l'hoel Hullen (
www.hotelhuellen.de), a circa 5/10 chilometri da Adenau ma vicinissimo al circuito, dove spendemmo il giusto e ci trovammo magnificamente sotto ogni punto di vista. Proprietari motociclisti e quindi ricovero moto sicuro, con a disposizione il necessario per il motolavaggio oltre al classico kit pulizia casco non solo all'uscita ma addirittura in camera. Camere tra l'altro nuove e pulitissime, e una colazione veramente memorabile: la migliore che mi sia mai capitato di trovare anche in terre germaniche.


Spero di esserti stato utile... buon viaggio!