Mukkista doc
Registrato dal: 27 Sep 2006
ubicazione: tra i monti
Messaggi: 3.925
|
Alle analisi dei valenti forumisti che mi hanno preceduto posso aggiungere my2cents.
Premesso che:
- quanto scritto in seguito è l'analisi congiunta mia e di mia moglie, elemento inscindibile nell'uso di qualsiasi moto;
- da parecchio tempo uso quasi solo boxer e quasi tutti GS;
- la mia ultima esperienza di motori a più di due cilindri risale a quasi vent'anni fa con la K100R ottovalvole;
- in moto mediamente facciamo quindicimila chilometri l'anno;
- stiamo valutando le alternative all'ADV della firma in vista di una nuova moto da viaggio per l'anno prossimo;
- abbiamo avuto una RT 1150 per 14000 km circa;
- a più riprese abbiamo usato la RT1200;
- venerdì scorso abbiamo avuto l'onore di tenere sotto le chiappe per cinque ore e duecento chilometri una K6GT;
- la moto la usiamo quasi esclusivamente per viaggiare, anzi per scoprire;
- autostrada? che roba è?;
- la media oraria dei viaggi è molto bassa, se "corriamo" a fine giornata il computer di bordo non arriva a segnare i 45 km/h;
- le città, per noi, sono città sconosciute, spesso straniere, vissute con le valigie, cariche, e ovviamente in due.
Posso dirti che:
- per noi la K6 ha quattro cilindri e 60 cavalli di troppo;
- dinamicamente è una meraviglia, è una via di mezzo tra la RT 1150 e la RT1200, della 1150 ha la "pesantezza" e l'inerzia nei cambi d'inclinazione destra sinistra fatti in velocità, mentre della 1200 ha la velocità (una volta passata l'inerzia) di scesa in piega e la "leggerezza" nel risalire in verticale;
- il cambio e la trasmissione sono decisamente vergognosi ma in linea con la tradizione BMW;
- il ride by wire è molto sensibile ed ha sempre un leggero ritardo nell'erogazione;
- la frenata è esemplare;
- il comfort, con l'ESA su pilota + passeggero e l'idraulica su comfort, non è propriamente confortevole ma essendo una moto che si autolimita a 250 km/h non si può pretendere troppo, quando si apre il gas - e la cavalleria dopo un po' arriva - si viaggia però belli stabili;
- la protezione dall'aria è, come già detto da altri, peggiore - in proporzione molto di più per il passeggero - della RT1200 ed anche della 1150 (ancor di più se con parabrezza GiVI).
Un capitolo a parte lo merita il motore, visto che è la parte cha caratterizza ed identifica questa moto che, altrimenti, sarebbe solo una ennesima, e anche un po' anonima, sport-tourer.
Il motore è infinito ma, proprio per questo, poco sfruttabile per l'uso turistico, si sente che soffre usandolo a modo nostro e, di conseguenza, fa soffrire anche noi; quando ci spostiamo lo facciamo lentamente, ci piace lasciar andare la moto e goderci il paesaggio, e questo con la K6 non si puo' fare.
E' vero che i tornanti (non quelli del Mortirolo) si fanno tranquillamente in quarta senza nemmeno pelare il gas - il minimo è esageratamente alto e il motore spinge sempre - ma è anche vero che a 2000 giri in sesta, cioè a pochi giri in più del minimo, la velocità non è la nostra tipica velocità.
Tutto quanto appena scritto sul motore viene a cessare quando si inizia a far lavorare i pistoni a 3/4000 RPM. A quei regimi il motore inizia a motorare e tutta la moto, che prima era assonnata, quasi smorta, prende vita ed inizia a cantare.
Del motore, però, non c'è piaciuto il sibilo, fastidioso e sempre presente fino a quando lo scarico non si fa sentire, oltre i 3000 RPM.
Altra cosa poco piacevole è la combinazione di tre fattori: il ritardo della risposta del gas, il minimo alto e, in maniera minore, la frizione troppo sensibile. Questo tris, accoppiato alla potenza del motore, porta a scegliere la mappatura RAIN per l'utilizzo cittadino, attraversamento di paesi, frequenti start&stop. Così facendo - eravamo sempre in due - ho ridotto notevolmente lo stress in quelle situazioni ed ho gestito meglio la moto.
Un plauso alle valigie che sono molto più belle di quelle della RRT/KGT (1200/1300) perchè il nero di base con il colore solo sul motivo aerodinamico rende esteticamente la moto molto meno scooter delle altre due ed anzi la novità è che dopo l'ultima tourer con linea da moto (RT1100/1150) abbiamo notato un accenno abbastanza concreto di ritorno a linee più motociclistiche un appunto alla capacità che sembra inferiore di quella della serie precedente ed hanno il fondo irregolare.
Prima dell'uso: tanta voglia di provarla, una discreta aspettativa su quanto avrebbe potuto significare per il nostro parco moto e, tralasciando la linea poco accattivante, eravamo abbastanza emozionati per la prova.
Dopo l'uso: soddisfatti di averla provata ma con poca voglia di riprovarla, poca emozione ed una leggera delusione per le aspettative disattese.
In conclusione "per noi la K6 ha quattro cilindri e 60 cavalli di troppo".
Ci riserviamo di provare la GTL per vedere se qualcosa cambia ma a oggi, dovessimo cambiare la moto da viaggio, prenderemmo ad occhi chiusi una RT: noi non siamo fatti per la K6 o, probabilmente per tutta quella categoria di moto.
__________________
R100R'92
|