Premesso che mi dispiace per chi è scivolato e che faccio i debiti scongiuri (sgrat, sgrat...), penso che a volte si sottovaluti l'importanza del freno posteriore.
Mi spiego. Ho 28 anni, e per 12 anni della mia vita - dai 13 ai 25 - mi sono dedicato al fuoristrada, enduro e motocross, specialità nelle quali s'impara davvero a usare il freno dietro.
Da tre anni sono passato - per diletto - al motociclismo da strada, mi sono accorto che il 90% dei motociclisti da strada (almeno tra i miei amici e conoscenti) usa pochissimo il freno dietro. Come lo capisco?
1 - Alla fine di una discesa da un passo di montagna il loro disco posteriore è freddo
2 - Non devono mai cambiare le pastiglie dietro
3 - Loro stesso dicono di non usarlo quasi mai, di non aver confidenza col freno dietro
Io non potrei mai immaginare di affidarmi solo al freno davanti. Quando devo fare una frenata di emergenza d'istinto freno contemporaneamente con i freni anteriore e posteriore. Non riuscirei a fare altrimenti.
Accoppiando le due frenate si riduce sensibilmente lo spazio di frenata, e la moto resta più equilibrata (a patto di avere la sensibilità di non bloccare dietro).
Io sarò anche un "talebano" del freno dietro

(finisco quasi prima le pastiglie posteriori che anteriori), però secondo me - generalmente - in strada viene sottovalutata l'importanza della frenata posteriore. Chi invece viene dal dal fuoristrada sa di che parlo...
A volte, ovviamente, una scivolata è questione di pura sfiga, conosco ottimi e navigati motociclisti che sono spianati sui binari del tram bagnati di Milano per avere pizzicato il freno. Comunque mi piacerebbe proprio provare una moto con l'Abs.
Saluti
Jake