Con giornate come quella d'oggi sono sempre più convinto che questa sia una stagione ideale per andare a giro: il motore respira e gira a meraviglia, il pilota non schiatta di caldo, il traffico è sopportabile. Quindi oggi si va a spasso.
Però....
Una buona mezz'ora per la vestizione: stivali, paragambe, pantaloni (scomodi), paraschiena con pettorale annesso, giacca, ecc. Purtroppo dopo l'incidente o esco come un cavaliere medievale o c'è sempre da discutere a casa. Un'altra mezz'ora per uscire di città.
Finalmente la parte buona, un classico giro nel cuore della Toscana. Belle strade, panorami fantastici, cascinali e castelli. Le dolci colline del Chianti, le curve da pennellare, le salite dove si apre tutto e si sente il boxer che canta.
Però....
Tutte strade extraurbane, regionali e provinciali, dove in gran parte c'è il limite di 50 km/h, qualche volta 70. Uno sfracello di velox messi a carogna. Due palle mostruose. Non voglio correre, sono un fermone, ma un po' di buon senso.... Ci sono i soliti gruppi di ciclisti, la parte debole del parco circolante, che viaggiano
sempre affiancati. E le auto che in curva frenano frenano frenano, per poi sgassare in rettilineo ovviamente spostandosi a sinistra a cavallo della riga.
Faccio un pezzo di superstrada per evitare un centro urbano. Io non avevo mai fatto il conto, qualcun altro si: sulla Firenze-Siena c'è una buca ogni 3,8 secondi. Da maggio con il decreto governativo sarà a pagamento come tanti altri raccordi.
Non ho contato nemmeno le gigantesche rotonde più adatte alla banlieue parigina che invece straziano la Cassia e la Chiantigiana, costruite nel nulla della campagna.
Ma l'aria è cristallina e frizzante, ci si può fermare in una bottega di alimentari come si trovano solo qui per un panino con la finocchiona e mezzo bicchiere di rosso.
Magari prendere anche un quarto di forma di pecorino da portare a casa. E sulla via del ritorno fare quelle due strade che amo, in mezzo al bosco, con quel tratto che corre sul crinale dove la vista con il sole che cala alle spalle è incomparabile.
Però....
Una benedizione particolare a quell'intutato con il Ninja che crede di essere in pista ed esce sparato da una curva tagliando a sinistra procurandomi una botta di adrenalina e una serie di bestemmie che solo i toscani sanno snocciolare. Se va sempre così ne ha bisogno, di benedizioni.
Bella la moto, ma c'è da averne davvero voglia, e in qualche modo si paga sempre il piacere che ne deriva.
saluti, Dino