Lorenzo il titolo lo ha meritato. Punto.
Vanno però fatte delle considerazioni.
Tutti i piloti, nell'arco di una stagione, tra prove libere, prove cronometrate e gare, cadono almeno 10/15 volte; questo perchè cercano continuamente il limite e purtroppo a volte vanno anche oltre.
Quando un pilota cade la fortuna e la sfortuna non centrano nulla, ma si tratta solo ed esclusivamente di errori umani (tranne rarissimi casi di guasto del mezzo o di colpa di qualcun altro), quindi se uno cade, la colpa è solo sua.
La sicurezza di cui si tiene conto quando si costruiscono i circuiti e i sistemi di protezione passiva dei piloti (tuta e casco in primis) consentono "normalmente" ai piloti non farsi troppo male; questo normalmente.
Ci sono volte (la maggior parte fortunatamente) in cui un pilota che sbaglia, si rialza, sale su un'altra moto e riprende a correre.
Ovviamente (e purtroppo) ci sono le eccezioni; a volte i piloti cadono e si fanno male.
Qui la fortuna gioca un ruolo determinante.
Non è merito di un pilota cadere e non farsi male e non è colpa sua farsi male.
Nello specifico, Lorenzo, caduto molte volte anche lui quest'anno (mai in gara, perchè è stato bravo) ha avuto la fortuna di non farsi mai male.
La stessa fortuna non l'ha avuta Valentino che (bravo anche lui a non cadere mai in gara) caduto in prova, ha saltato 4 gare e ne ha corse almeno altrettante in condizioni non ottimali; questo gli ha impedito di lottare per il mondiale.
In buona sostanza un pilota bravo deve sempre cercare il limite senza superarlo, ma se proprio deve andarci oltre, è bene che lo faccia nelle prove perchè in gara potrebbe costare caro in ottica di campionato.
Fatto questo deve sperare nella dea bendata che lo protegga.....
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Si vive una volta sola. Ma se lo fai bene, una volta è abbastanza...
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Modalità ibrida
