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Originariamente inviata da memobon
il motore che a parita' di rapporto ( velocita') gira piu basso, ha meno attriti =meno usure= piu' durata ;
l' esempio pratico mi pare siano i diesel
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la tipica credenza completamente falsa.
potrebbe valere a parita' di motore, ma non se i motori sono di architettura differente.
Un motore di elevata cilindrata unitaria come un mono 600 o il boxer 1200, ha organi in movimento molto pesanti con relative inerzie, ha solo due supporti di banco,produce vibrazioni consistenti , e una irregolarita' ciclica che un 4 cilindri non ha.
Nello specifico aggiungi il raffreddamento ad aria che certo non garantisce la stessa costanza termica.
QUello che conta non sono tanto i giri quanto la velocita' lineare del pistone, un motore con corsa la meta' di un altro ha la stessa velocita' lineare del pistone facendo 12000 giri quando l'altro ne fa 6000.
Un motore 4 cilindri di impostaznione tipicamente automobilistica come le serie k vecchie ha intrinsecamente una possibile durata molto superiore al boxer.
Diro' di piu', il boxer bmw e' sempre stato sinonimo di durata elevata perche' e' sempre stato poco tirato. Nelle varianti tipo hp2 sport, in cui con 2 soli supporti di banco vai a solleticare i 10000 giri, con la corsa di pistone che ha, credo che abbia ben meno chance di durata di una qualunque superportiva 4 cilindri .E questo se usate su strada entrambe,se poi vai in pista ancor peggio decisamente, sopratutto se viaggi a tiro limitatore.