Dico la mia: il mio lavoro è basato sull'assistenza tecnica di apparecchiature. Devo constatare, con grande rammarico, che l'affidabilità di un componente è inversamente proporzionale alla diffusione dello stesso sul mercato. Sono arrivato alla conclusione che:
1) Gli uffici acquisti dei costruttori tirano sui prezzi delle componenti perchè puntano sui quantitativi più elevati che andranno a trattare.
2) I fornitori vedono cosa possono risparmiare nella costruzione di un dato componente cercando di ottenere lo stesso risultato su "X" cicli di lavoro dello stesso.
3) La maggiore diffusione dei prodotti comporta una prograssiva perdita di controllo dei difetti che, prima, venivano subito identificati e risolti; ora, grazie ai "geni" del marketing, il problema si risolve solo quando questo si presenta al di sopra di certe percentuali.
4) La scelta, più o meno condivisibile, di affidare ai concessionari auto anche la vendita ed assistenza delle nostre amate "mucche" ha comportato, in molti casi, anche la perdita del rapporto più diretto con il meccanico che, spesso e volentieri, era non solo il riparatore, ma anche il nostro consigliere fidato.
Spero di non essere stato troppo "logorroico", ma credo che i nostri problemini risiedano in quanto ho cercato di dire.
Ciononostante, mercoledì giretto (se il conce mi sistema la famigerata spia 4Hz

)