Ora che avevo deciso di andare in Turchia...

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Anche perché vale veramente la pena.

Io ci sono stato molti anni fa. La considerazione per il turista, la cortesia e l'attenzione per lo straniero in genere è molto alta. Constatato di persona. (Anche se come da tradizione è spesso interessata, ma mai con insistenza)

Un giorno stavamo proprio a Istambul fermi sul marciapiede con la carta in mano. Da una banca chiusa per l'ora di pranzo è uscito un impiegato che ci ha chiesto cosa ci servisse: ci hanno fatto entrare nella banca (chiusa), e aperte le loro pagine gialle hanno chiamato l'hotel Pera che stavamo cercando. Dopo dieci minuti è arrivato un caddie in divisa che ci ha accompagnato in albergo a quasi 1 km di distanza insistendo (pur essendo a piedi) per prendendosi le valigie della moto ! ! ! Ma quando capita in Italia o in qualsiasi altro paese ? ? ?

Si mangia da dio e non avrai difficoltà a scegliere... te ne accorgerai. Noi, tornati in Italia, per mesi abbiamo mangiato "alla turca" Se potrai, nelle grandi città, allontanati dal centro e scegli ristoranti non turistici ma frequentati solo da turchi...

Sarai spesso "quasi costretto" a entrare nelle botteghe dove ti serviranno il thé facendolo scendere dal bricco alla tazza da quasi un metro d'altezza per farlo raffreddare...

Dopo aver anagrammato le duecento parole d'inglese che conosco, tante e tante volte, ho scoperto che anche se gli parlavo in italiano capivano altrettanto bene...

Panorami mozzafiato, Istanbul e il Corno d'Oro e il vicino Mar Nero (dove ci piove quasi sempre...) che da sola valgono un viaggio...

La Cappadocia, l'altopiano anatolico, Konya, Bursa, Adana, Antalya, Oludeniz, (ormai purtroppo piena d'alberghi...) Van, Erzurum, Kanakkale, in ordine sparso, Kayseri, Pamukkale . . . così come mi ritornano in mente . . . (Ankara non l'ho visitata, non m'andava) In 37 anni di viaggi in moto (10.000 e rotti Km) è quello che mi ricordo con maggior gioia, nei minimi dettagli, (pur soffrendo di mancanza di memoria).

Purtroppo ve ne sarete certamente accorti, ma il mestiere del turista, sta diventando sempre più difficile a dribblare guerre, rivolte, tzunami, 11settembre i disordini in Grecia ...

Io oggi ho "strappato il biglietto" per il Marocco . . .