Non sono abituato a scrivere “recensioni” ma dopo un primo giretto sulla mia nuova VFR, la seconda Honda della mia vita, mi sembrava giusto.
Estetica: bella, sinuosa e stranamente snella, belle le pinze radiali a sei pistoncini, carino anche il monobraccio con albero cardanico; gli attacchi per le valigie laterali appaionodi disegno semplice e efficace (le borse devono arrivare).
Seduta: bassa e accessibile, la sella ha un'imbottitura sottile e da un buon feeling con la moto.
Assemblaggio: eccellente, devo dire migliore del K
Dinamica: compatta, il peso quasi non si avverte, neanche nell manovre da fermo; il raggio di sterzo è limitato, più da sportiva che da turistica. Immediato notare i pulsanti al manubrio che sono più grandi e raggiungibili dei BMW “nuovo corso”, direi più simili ai vecchi. La strumentazione sembra completa anche se lascia presagire qualche problema (l’indicatore della temperatura dell’aria “oscilla”). La posizione di guida è naturale, lievemente caricata in avanti. Non posso dire di aver percorso tanti chilometri ma le sensazioni provate suggeriscono una ciclistica molto precisa e stabile sul veloce. Per il misto stretto si vedrà.
Motore: una novità sconcertante nessuna vibrazione! Buono e sexi il sound. L'erogazione sembra molto lineare e senza “buchi".
ABS: la prima sensazione è che sia in linea con quanto offerti da BMW.
Nel we conto di provarla su percorsi più impegnativi e di farvi sapere, per il momento eccovi alcune foto scattate col telefonino.