Ho partecipato a diversi corsi in pista, il DRE sia intermedio che pista 2 (cosi denominato), poi scuola motociclistica italiana diretta da Claudio Corsetti, anche questo intermedio e avanzato, poi il corso della Bmw l’avanzato, e ultimo a Vallelunga sempre Bmw.
Cosa ne penso: i corsi li ho fatti in progressione, quindi partendo dall’intermedio della Ducati, che non si svolge in pista ma nei piazzali antistanti alla pista e poi nel pomeriggio finalmente si assaggia qualche giro in pista da soli… a cosa è servito: mi ha migliorato nella gestione della moto ciò che serve tutti i giorni, ho imparato a piegare la moto senza avere paura, (girotondo costante intorno a dei birilli messi a cerchio), a gestire i freni, imparando a staccare una frenata con l’anteriore fino a portare la ruota posteriore quasi ad alzarsi (niente abs), evitare ostacoli in curva..ecc.ecc..
Poi sono passato alla pista, dove in modo alternato ho trovato degli istruttori che mi hanno dato dei consigli.. che per altro sono sempre gli stessi, la teoria sempre uguale, la pratica “esci poco” “non tirare troppo la frenata” “segui la mia traiettoria” “ non guidare nervoso”. Cosa ho imparato: mai nulla di eclatante, ma ogni volta mi sono reso conto che i miei limiti si spostavano avanti, quasi in modo impercettibile.
E poi ho imparato soprattutto che stare dietro ad un pilota (istruttore) e cercare di capire le sue traiettorie è la cosa che ti insegna di più, ho imparato che girare tanto in pista ti fa capire i tuoi limiti, e che non devi solo dare gas ma cercare di capire le traiettorie, trovarti dei punti di riferimento nelle staccate per provare il giro dopo a staccare più avanti senza andare fuori, “sentire” la moto e capirla, e queste sensazioni nessuno te le potrà mai insegnare.
Il miglior corso in pista? l’ho fatto con Corsetti (scuola motociclistica italiana),
il corso più inutile in pista? Bmw Vallelunga (l’ultimo) forse per l’istruttore poco attento, forse per la poca esperienza didattica che hanno, la cosa che trovato interessate è l’uso della telecamera, ieri sera la guardavo e mi sono reso conto del mare di errori di posizione e di traiettorie che ho commesso.
La mia morale è che troppo spesso i corsi vengono venduti come tali, ma nella realtà è solo una bella giornata in pista fatta in totale sicurezza (visto che davanti hai un tappo che si chiama istruttore e ti fa vedere dove mettere le ruote), e che per imparare qualcosa veramente forse ci vuole un istruttore per un massimo di due o tre allievi tutti allo stesso livello.
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