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Originariamente inviata da Er Cucciolo
Mi indichino pure una legge dove sta scritto che non posso entrare senza il casco in un negozio........
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Riguardo la legittimità di questa richiesta, la risposta è stata già data in maniera esauriente e concisa riportando le considerazioni dell'associazione dei consumatori.
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Originariamente inviata da Er Cucciolo
Devo ritirare un automezzo, all'officina ufficiale, e come prassi, peraltro da sempre accettata da noi e da loro, mando l'autista con un Ns assegno a fronte dell' importo della fattura comunicatoci via telefono.
Mi chiamano e mi dicono che se non gli comunico anche ( ovviamente via fax a questo punto ....) il documento di identita' di chi firma l'assegno, ovviamente il presidente della mia societa', il suo indirizzo di abitazione, il numero di telefono dell'abitazione o il cellulare, e il numero del c.c. dell'assegno, non mi riconsegnano il mezzo.
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Premetto che in effetti mi pare abbastanza strano che la richiesta di comunicare tutti quei dati sia giunta così all'improvviso, contraddicendo ciò che affermi fosse una prassi usuale.
Ciò detto, la richiesta era in ogni caso del tutto legittima. Gli unici titoli di pagamento che per legge (salvo che sia la legge stessa a disporre diversamente) devono essere accettati sempre e comunque sono quegli strani foglietti di carta in cui c'è scritto "10 euro", "20 euro", e così via.
Null'altro.
Un assegno può essere accettato oppure no, in maniera del tutto discrezionale, non essendo titolo di pagamento legalmente riconosciuto.
E' questo il motivo per cui spesso si chiedono le generalità e i docuymenti di identità di chi esibisce l'assegno: servono per le assicurazioni tipo CENTAX, che forniscono a chi accetta l'assegno la necessaria tutela.
Quindi, quando per accettare un assegno ci chiedono di tutto e di più, non ci resta altro da fare che fornire tutte le informazioni... oppure esibire moneta sonante.