L'ho visto "dal vivo". Quando il toro deve essre portato fuori, viene fatta entrare una mandria di mucche. Lui si accoda a loro e le segue fuori dall'arena.
Questo capita perchè il toro - che già è stato abbondantemente fustigato e torturato già prima di entrare - è un poco su di giri e non ci sta a farsi dire dove deve andare...
Ovviamente ogni toro che ha messo zampa nell'arena - "vincitore" o perdente che sia - fa la stessa fine, cioè matado! I tori che vanno nell'arena vengono allevati per la corrida. Lo spaesamento che genera l'arena e il caos infernale del pubblico in trans sanguinaria, fa parte del vantaggio che il torero si prende nella toreada (a parte naturalmente, le tranvate che gli danno prima e l'operato dei picadores, che dal cavallo piantano lance sulla groppa del toro); il toro che c'è già stato è per così dire smaliziato, quindi inutilizzabile una seconda volta.
Sarà la tauromachia un'arte antica, ma a me a fatto veramente un effetto tremendo. Fui inoltre portato (ho frequentato per 16 anni una scuola spagnola) a una corrida a madrid del 12 ottobre (chiusura di stagione, festa della madonna del pilar), che è ritenuta la migliore corrida dell'anno: esperienza da non ripetersi per ciò che mi riguarda.
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Sempre viva il ricordo della R O S A V E R D E, l'oban e sua maestÃ* britannica!
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