Ot: Libera

[andela]

Chi ha pagato il riscatto ?
Il solito Pantalone (noi?) ?

Propongo che entro 1° di luglio chi e' in zona critica (Iraq, Afghanistan ecc...) se ne vada .
Se rimane e viene rapito , il riscatto se lo cerca lui................ e non lo stato.

[Spike]

Penso si riferissero all'idea sbagliata che a tutti i media danno del "volontario" in missione...è vero che è meglio quello di ognuno degli altri lavori da te citati Sergio, ma non si capisce perchè dobbiamo sempre essere "Noi" inteso come stato italiano, a pagare per la loro liberazione...
Mi fa piacere che sia tornata a casa o stia per farlo, ma onestamente neanche io ci ho perso il sonno per questa cosa

[Anz]

attendo anche:

"non appena possibile ritornerò in Iraq".

con buona pace e alla faccia di chi probabilmente ha rischiato la vita per salvarla.
senza poi contare il riscatto....
ma vàvàvàvàvà.

...a sbracciare i pomodori, ecco dove.

[nossa]

Felice che sia libera sperando che i Tg non la trasformino in eroina come quell'altra di cui mi son dimenticato il nome....

PS come sempre accade chi lavora veramente lo fa senza titoli sui giornali...

[Anz]

Originariamente inviata da nossa

Felice che sia libera sperando che i Tg non la trasformino in eroina come quell'altra di cui mi son dimenticato il nome....

PS come sempre accade chi lavora veramente lo fa senza titoli sui giornali...

Giuliana Sgrena.
pure quella.... mapperpiacere.
cos'era secondo lei?
un attentato alla sua persona perchè "sapeva troppo" sugli americani?
mi pare che avesse dichiarato una roba del genere.
maddai.

[Zorba]

Ho la sensazione che se fosse stato uno dei nostri impavidi guerrieri i commenti sarebbero stati "Onore Agli Eroi", "Hurrà Per I Nostri Ragazzi" "Patria e Onore"......

Il fatto è che ci teniamo quasi tutti (io senz'altro) ben stretti ai nostri pregiudizi, ci danno sicurezza, no?

[Anz]

fare l'operatore di ONG è dignitosissimo, non ne dubito affatto.
ciò che non amo è che su certe vicende poi si finisce con il ricamarci troppo.
trovo che ci sia modo di aiutare derelitti anche in Italia. derelitti Italiani e derelitti stranieri che stanno in Italia.
Il tutto senza rischiare la propria vita (e fin qui...) e senza farla rischiare a chi poi, dovrà venire a salvarti.
se poi ci ritorni allora...

quanto agli "impavidi guerrieri" trovo fuoriluogo questo sarcasmo per chi fa il proprio dovere rischiando la vita.

[Anz]

non ne faccio affatto una questione di "stipendi". ci mancherebbe.
secondo me 3mila sono pochi per rischiare la vita, opeartore ONG, militare, o altro che dir si voglia.
giusto per chiarire.

i nostri militari hanno l'obbligo di andare se il governo li invia. gli operatori volontari no.
se fai il militare lo fai per una serie di ragioni che sono diverse per ognuno.

se sei opeatore di organizzazioni non gov. o altro, lo fai per aiutare il prossimo e basta. non credo che si possa discriminare il prossimo che ti sta vicino a casa dal prossimo che sta a 8mila km.
io dico che, anche per far correre meno rischi a tutti, aiuta prima il prossimo che ti sta più prossimo...

[Zorba]

Originariamente inviata da Anz

fare l'operatore di ONG è dignitosissimo, non ne dubito affatto.
ciò che non amo è che su certe vicende poi si finisce con il ricamarci troppo.

- concordo, anzi in proposito, dal sito del Corriere: A Casa Italia, residenza dell’ambasciatore, Clementina poi ha divorato un piatto di spaghetti aglio olio e peperoncino,

quanto agli "impavidi guerrieri" trovo fuoriluogo questo sarcasmo per chi fa il proprio dovere rischiando la vita.

- forse mi sono espresso male, il mio sarcasmo è rivolto verso chi tromboneggia retoricamente su "eroi" sempre e solo a senso unico, e sempre e solo col culo al caldo.
Anche i soldati vengono pagati per fare quello che fanno, e nessuno li obbliga a fare questa scelta, mi pare.
Nutro rispetto per chi fa il proprio dovere (onestamente) in ogni campo, non solo chi rischia la propria vita ma anche chi "tira la carretta" (forse è retorica ottocentesca ma ci credo davvero)
Ciao

............

[The Duck]

Originariamente inviata da SirJo

Sarei felice se almeno una volta sentissi quelli che fanno certi discorsi sullo stipendio dei dipendenti* delle ONG valutare l'idea di cambiare lavoro ed andare a guadagnarsi il pane non seduti dietro alle loro impiegatizie scrivanie ma in un posto come l'Afghanistan, l'Iraq o qualsiasi altro luogo disgraziato di qesto povero pianeta.
È più onesto e nobile guadagnare 3000€ al mese (ammesso che sia vero) facendo assistenza ai derelitti dell'Afghanistan che aiutando un cliente ad evadere sulla dichiarazione dei redditi o vendendo merci scadute, taroccate o pericolose o ricoprendo una carica pubblica senza impegnarsi o progettando edifici insicuri o... fate voi...


*(volontario non significa automaticamente "prestatore d'opera gratuito": anche i missionari ricevono uno stipendio. Lo sapevate?)

Assolutamente d'accordo!

[Anz]

... vabbè se è per questo è più onesto e nobile pure guadagnare 1000 euro al mese facendo lo spazzino che 3000 facendo evadere il fisco, o 5000 progettando edifici insicuri.

checc'entra l'emolumento se si parla di onestà e nobiltà?

l'onestà è ancora un valore, no?