una noterella sui 2t plurifrazionati anni 70.
La configurazione 3 cilindri in linea per il 2t e' PERFETTA, ovvero la migliore dal punto di vista equilibratura, successione degli scoppi etc., paragonabile alla 6 cilindri in linea che e' la configurazione perfetta (come equilibratura delle vibrazioni etc,) del 4T.
Per cui le maximoto come kawasaki o quella suzuki erano 3 cilindri.
Purtroppo il 2T avendo i travasi a lato dei cilindri o addirittura le alettature come nel caso kawasaki, volendoli mettere affiancati venivano dei motori LARGHISSIMI!
Allora si giungeva al paradosso che per farli un po' piu' stretti si mettevano i travasi di "traverso" sacrificando la termodinamica agli ingombri.
Sempre a titolo di curiosita' segnalo che negli anni 60 e inizio anni 70 la DKW che produceva sia moto che auto (le future Audi) aveva in listino una berlina e una fuoristrada (la "munga") con motore 2T tricilindrico.
Motore che conobbe altri momenti di gloria sulle 500 e sulle 126 per gare in salita prima che sui prototipi per gare in salita si usassero in massa i motori da moto supersportive come oggi fanno quasi tutti.
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