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Originariamente inviata da dpelago
E' un osso bastardo in tutti i sensi. Dalla radiografia è il posto dove poggia la rotula sulla tibia. Sostiene in qualche modo l'intero peso del corpo.
Non sono un medico, quindi posso aver scritto un mare di cazzate..... ma mi sembra che sia cosi'.
Dpelago KTM 990 SMT
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Dpelago, ti auguro prima di tutto di rimetterti presto....
Purtroppo pero' sono stato reduce anche io anni fa da una rottura del piatto tibiale (sugli SCI!!!) ed è effettivamente una frattura "bastarda". Pensa che la chiamano frattura del pedone perchè spesso accade ai pedoni quando vengono investiti sulle strisce. Il paraurti urta il ginocchio sul lato esterno provocando una compressione che fa letteralmente "esplodere" il piatto tibiale.
Fai molta attenzione al recupero perchè una calcificazione non perfetta ti regalerà postumi per tutta la vita, a cominciare dall'artrosi.
Io sono guarito ma con gli affaticamenti o il cambio del tempo (umidità) ne pago ancora le conseguenze e sono passati ormai 6/7 anni.
Immagina che il piatto tibiale normalmente è come una palla da biliardo (o madreperla) su cui ruota e scivola l'articolazione. Quando calcifica la frattura non sarà mai liscia come era l'osso in originale. Tanto piu' non è liscia, tanto piu' potresti avere problemi.
Non ti voglio spaventare, voglio solo dirti di non avere troppa fretta nel recuperare il ginocchio (io tra intervento, fermo, riabilitazione e stampelle avevo fatto 4 mesi).
In bocca al lupo!