Anche se IMHO non centrerebbe niente con questo post, anche se so che non è "trendy", ma visto che molti di Voi ne hanno (s)parlato, vorrei spendere due parole.....
.....è molto facile criticare la caccia e chi la pratica, ed è molto facile fare proseliti che sposano la "causa".....

uccidere un povero animaletto indifeso....
Ma quanti di coloro che criticano sanno veramente di cosa si parla?
Quanti conoscono gli animali, le loro abitudini, i boschi e le montagne, e le vivono tutto l'anno (e per la maggior parte del tempo al di fuori del periodo venatorio) e con ogni tempo ?
Quanti di questi si alzano alle 3 del mattino e camminano qualche ora per trovarsi all'alba magari in quota, e poter vedere e scoprire veramente quello che la Natura non mostra a tutti?
Quanti di questi sanno distinguere un cervo da un capriolo?
Questa gente dovrebbe provare a spendere una giornata insieme ad un cacciatore (non a caccia, però

) ed imparerebbero molte cose IMHO.
Io sono Cacciatore da sempre (non me ne vanto) e rispetto chi ha idee diverse dalle mie....rispetto chi non ama la caccia....rispetto chi non mangia alcun tipo di carne, o non utilizza prodotti di "provenienza" animale.....rispetto chi ha idee diverse dalle mie.....
Mi dà invece un pò fastidio chi critica e non sa un ca@@o di quello di cui sta parlando, specialmente quando usa toni non troppo consoni....
"Ma si dai, tanto per cambiare buttiamo addosso un pò di m@rda ai cacciatori, tanto non sono mai stati di moda, e sono gente che ha il pisello piccolino e allora si compra un bel fucilone (con la canna lunga lunga) e va in giro ad ammazzare tutto ciò che gli capita a tiro......"
....ma come mai allora, se i cacciatori/assassini ammazzano tutto......poi ci sono in giro così tanti animali selvatici, che c'è gente che rischia di ammazzarsi sulle strade ?
La caccia "moderna" è super regolamentata (anche troppo secondo me) e nulla è lasciato al caso.
Specialmente la caccia di selezione agli ungulati ha dei parametri che limitano al massimo la possibilità di errori di prelievo.
Gli animali sono censiti in primavera, e sulla base degli individui conteggiati viene stabilito il piano di abbattimento suddiviso per classi di età e sesso, e quindi le assegnazioni ai cacciatori, i quali hanno la possibilità di prelevare quel capo solamente (esempio : Maschio di 1 anno) e si suppone una conoscenza "tecnica" molto specifica ed un'osservazione prolungata ed accurata prima della decisione del prelievo.
E ci sarebbero molte ma molte cose ancora che però evito di aggiungere....
Quindi la vecchia idea del "cacciatore bruciasiepi" ha fatto un pò il suo tempo, fermo restando che nel gruppo c'è sempre il bello e il brutto....
Mi scuso se vi ho tediato con questo poema, ma la mia coscienza ha ritenuto doveroso lo "schieramento difensivo".