Ciao...
occhio sulle curve strette, magari non sono il suo pane per carità, ma una volta che ci prendi la mano e, come dice Stefano63 (o sbaglio?), impari a guidarla "di corpo", anche se la moto è lunga queste curvettine vengono fatte come se avessi un compasso: non bisogna comunque perdere la concentrazione (come si potrebbe fare con una moto più tranquilla andando piano) perché comunque la bestia è svelta!

Poi, io ho notato che intorno ai 15000km il motore è più "tondo" e inizi a sentire una bella coppiettina già dai 3000 giri: magari è solo l'abitudine.

Dunque anche strade impegnative si riesce a farle con una certa "allegria".
Scoppietta in rilascio... uhm... beh, è una ganzata!
Per le sospensioni, forse il SAG dovrei aggiustarlo vista l'altezza. Ma per il mio peso (sulla 70ina, sono tutto pelle, ossa e panza) in effetti ho fatto bene a seguire il consiglio di Fabrizio (l'amico di Umbertide con la R1150RS) e rialleggerire la compressione dietro riportandolo all'originale. Anzi, forse potrei levare ancora un click per guadagnare in stabilità ma ci devo pensare... per ora la tengo così.
La posizione in sella, la rivedrai presto: dietro è più morbida e ti risparmi un po' di chiappe!

Comunque la forma della moto e della sella predilige una guida un po' movimentata, dove seduto ci stai relativamente poco quando la lancetta del contagiri passa più tempo nella metà di destra. Il che ti dovrà portare a organizzare la frenata e ad abituarti a un retrotreno relativamente leggero, un po' si capisce che la belva è pensata per gente che pesa qualche kg in più. Ma considera quanto guadagni in agilità! Hai la gomma da 190, vero? Le due cose un po' si compensano.
Attento a un altro problema, già messo in evidenza su altri thread: la R1200S crea dipendenza. C'è gente che non riesce a disintossicarsi.
F.