Tornato ieri,2650 km in una settimana, la lavanda ha bisogno ancora una decina di giorni

, stupenda la route napoleon ma attenzione alla benza, non c'è neanche un distributore fino a Castellane, fatta a 50km/h e frizione tirata nelle discese, da vedere le gole del Verdon spettacolari non tanto per la guida quanto per i panorami, da fare assolutamente la route ds cretes che parte e arriva a La palud sur verdon.
poi Valensole che con la lavanda fiorita deve essere uno spettacolo.
siamo poi andati a Gordes e Roussillon, i paesi delle cave di ocra, colori inimmaginabili.
Avignone, stupenda la sera con il palazzo dei Papi illuminato,poi Pont de Gard con l'acquedotto romano,impensabile come abbiano potuto costruire una simile opera con i mezzi di allora.
Le Baux de Provence un paesino arroccato su uno sperone di roccia, dicono che sia il paese francese più visitato insieme a Mont San Michel.
Arles con il suo anfiteatro romano e la casa di Van Gogh,poi la camargue con le saline di Giraud con le acque viola, i tori, i fenicotteri e il paesino di San Marie le Mer.
Aigue Morte con le sue mura, Carcassonne anch'essa fortificata con le torri con i tetti che sembrano i cappelli delle streghe.
Poi siamo saliti a Limoges, seguendo il canal du midi e il Perigord con i suoi fois gras.
Da qui verso Lione passando per la regione dei vulcani, poi Grenoble, Briancon e il Monginevro e arrivo a casa.
Tutto, escudendo Milano/Nizza e Bardonecchia/Milano, su strade statali.
Unico problema riscontrato la rottura dei supporti del bauletto.
Fantastico
