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Originariamente inviata da Berghemrrader
Ma è esattamente quello che ho detto io.
Non dico che faccio 400km prima di riconsultare una mappa (poi uso di prevalenza il GPS) ma mi aspettavo che sulle stesse mappe fosse evidenziato il percorso, così da averlo sott'occhio al primo sguardo.
Praticamente non è altro che una mappa Italia scala 1:400k divisa in 130 singole tavole, un pò troppe a mio avviso.
Non che sia un delitto, sia chiaro, ma proprio perchè avevo letto "Atlante Stradale del motociclista" mi aspettavo qualcosa di più aderente al turismo in moto.
Come ho scritto prima gli stessi itinerari sono davvero banali, la Val di Taro: "alla scoperta di piccoli borghi su strade e tornanti da godere in tranquillità con sosta in trattoria" vuol dire tutto e niente e considerando che il libretto pesa come tutte le cartine d'Europa messe assieme non mi pare abbia alcun vantaggio.
Molte mappe che ho io credo abbiano almeno 10 anni, a dire il vero alcune sono nastrate con lo scotch perchè vissute ma le ritengo ancora insuperabili, ma è la mia opinione ovviamente, giusta o sbagliata che sia.
Certamente il costo relativo e la grande quantità di info tipo gommisti, trattorie ecc. ha un suo vantaggio, ma io ingenuamente mi aspettavo foto e percorsi "dettagliati" per la moto, non solo la città di partenza e quella di arrivo.
Forse è per questo che è finito nel cartone della carta dopo mezz'ora.
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quoto al 100 % e aggiungo che per i miei gusti la carte michelin sono insuperabili,specie per l'italia quelle di centro-sud-nord est-nord ovest con 3-4 regioni raggruppate,ti danno l'idea del dei giri più di ogi altra.........