per almeno 10 anni ho fatto parecchi km in MTB, mi piace andare in moto e anche se cerco di evitare vado pure in auto.Questo per dire che quando ognuno di noi da' addosso a una cetegoria di utenti indiscriminatamente dovrebbe farsi un esame di coscienza, perche' altrimenti potremmo pure dire che odiamo i pedoni furoi dalle strisce, gli atuomobilisti senza frecce e via con il qualunquismo.
C'e' una cosa che mi e' rimasta impressa della bici.Che amo tutt'ora ma non ho piu' il tempo di usare.
In bici si possono raggiungere velocita' da farsi davvero male, ma ovviamente si e'vestiti in maniera da ottimizzare la prestazione atletica piuttosto che le protezioni.Se la cosa posso comprenderla,mi sono fatot invece una opinione personale sui caschetti da bici.Ed e' che NON SERVONO A UNA CIPPA.
Sono fermi a 30 anni fa, un guscio di polistirolo traforato, mille colori sgargianti e utilita' zero, la faccia e' esposta, la base del collo pure etc.Uno potrebbe dire:meglio di niente: Io rispondo che ,come con le protezioni per down hill in campo bici hanno preso il know how delle moto, sarebbe ora che si facessero caschetti moderni.Io immagino qualcosa tipo un integral cross molto leggero, eventualmente con la mentoniera ridotta a un archetto tipo i jet schubert, ma qualcosa che ripari la faccia. Un mio amico e' rimasto sfigurato da una facciata in bici. Ripeto la parola FACCIATA, perche' chi va in bici sa quanto sia frequente, nell'impatto la bici si ribalta in avanti, gli sganci rapidi dei pedali NON si sganciano e si va sull'asfalto di faccia piena.
Questo e' quanto penso.
__________________
unisciti alla raccolta firme per ripristinare il codice stradale del 1970 !
|