Percorsi altri 50km, e siccome sono milanese, tengo famiglia e ho un figlio piccolino, tutti km cittadini

(e mi considero fortunato di aver fatto questi 50...

).
Ritirata dal conce ho subito impostato l'ESA II su Normal, pensando che sarebbe stata la scelta migliore per un uso prevalentemente cittadino con sporadiche sparatine extra-urbane, ma ieri col fondoschiena martellato dal pavè milanese mi sono detto: chissà con l'impostazione Comfort...
Ed effettivamente la differenza c'è e si sente parecchio: la moto è sicuramente + morbida, e tutti quei rumorini e piccole bottine che si sentono in config. Normal sembrano svanire come per incanto (o quanto meno si attutiscono di molto).
Ovviamente anche la frenata su fondo sconnesso risulta + regolare e meno brusca, a tutto guadagno di una guida + rilassata e per l'appunto "
comfortevole"

.
Consiglio per l'uso cittadino questa impostaz., anche perchè ho provato la percorrenza di qualche curvetta un tantino + impegnativa (a Milano ce ne sono alcune davvero belline) e il mezzo si comporta egregiamente, anche a velocità sostenute.
A parte questo, confermo quanto riportato sul manuale una frenata decisamente non all'altezza del mezzo per il fatto che le pastiglie sono ancora verginelle: consiglio di anticipare la stessa quasi in ogni occasione che preveda un uso deciso dell'impianto... Per i primi 500.
Io sono abituato a utilizzare entrambi i freni (ant. e post), dosando adeguatamente le forze leva / pedale; noto che entra l'ABS sul post. anche nelle frenate morbidine, il pedale tende a "saltellare" (come da manuale).
E poi altre conferme, tipo la progressione MOSTRUOSA, fra una cambiata e l'altra NON CALA MEZZO GIRO


, coppia ai bassi da vendere anche in 6° marcia, etc. etc.: da ultimo, non riesco a togliermi dalle orecchie il sound dello scarico, forse perchè non ho mai posseduto una moto del genere e queste vibrazioni assalgono i sensi in modo sublime.
Vi aggiorno