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Originariamente inviata da alex74
..... Se io ho uno stile di guida particolarmente rischioso o peggio sono aduso a truffe varie, l'assicurazione si garantisce nei miei confronti variando il mio premio ogni anno a seconda dei sinistri che ho provocato e nel caso io esageri può rifiutare di rinnovarmi la polizza.....
..... Proprio non riesco a capire dove sia il mio "fattore rischio".
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Essendo stato nel campo assicurativo provo a rispondere alla tua domanda,
senza alcun intento polemico, partendo proprio da quel che hai detto.
Dati statistici certi hanno stimato che, soprattutto negli anni passati, nel napoletano
circa il 70 % dei sinistri era "fasullo"!!
L'assicurazione R.C.A. veniva utilizzata nel migliore dei casi come una specie di ammortizzatore sociale, da semplici disoccupati che così tiravano avanti, dal ragazzo col motorino con polizza a franchigia fissa, che "faceva la lettera" all'amico per poi dividere l'importo del risarcimento, dagli ex contrabbandieri non convertiti al traffico di droga; nella peggiore delle ipotesi la R.C.A. veniva utilizzata dalle organizzazioni criminali addirittura come sistema di riciclaggio del danaro sporco, e in questo caso, con sinistri dall'esborso considerevole!!
E' chiaro che i truffatori, una volta attuata la truffa (su un'unica polizza venivano redatte in un anno anche 20/25 lettere di favore) non si riassicuravano più, ed anche ammesso che lo avessero fatto la compagnia ci avrebbe rimesso comunque dato il numero dei sinistri risarciti.
Pertanto le compagnie, per la legge dei grandi numeri, sono passate ad analizzare il "fattore di rischio" non del singolo, come invece giustamente dal tuo punto di vista fai tu, ma dell'intera zona, ed il risultato è stato che alcune compagnie effettivamente non assumono più rischi R.C.A. in Campania e tutte le altre hanno aumentato i prezzi!
Ho esposto tutto in estrema sintesi, ma il discorso meriterebbe pagine e pagine di scrittura.