Quote:
Originariamente inviata da nopi
romargi hà ragione le due cose viaggiano separatamente
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Quoto anch'io al 100%.
Faccio l'ortopedico, ho diversi avvocati in famiglia, per loro faccio relazioni a carattere medico legale, sono stato stirato con ragione (e danni fisici) almeno un paio di volte.
1) la moto la fai riparare da un mecca autorizzato che tiene da parte e fotografa i danni, paghi la fattura (anche se il perito non è ancora uscito a vederla - a te la moto serve per lavoro

) e nel giro di 1 mese ti arrivano i soldi.
2) i danni fisici devono stabilizzarsi, vale a dire che devi essere seguito ed indagato fino in fondo, e devi essere dichiarato "clinicamente guarito con postumi permanenti da valutarsi in sede medico-legale". Per questo ci possono volere anche 6 mesi, dipende dalla gravità del botto.
3) a questo punto ti sottoponi a perizie di parte (tua, se lo desideri, e della compagnia) che determinano, con inevitabili differenze

, quanti punti di invalidità permanente hai
4) vieni risarcito per i danni fisici
NB: se nell'incidente ti procuri lesioni per cui ad un certo punto è consigliabile (non assolutamente necessario, ma consigliabile... per esempio la lesione di un legamento crociato del ginocchio) l'intervento chirurgico, è "furbo" dichiarare che non ci si farà operare (per il momento almeno) e farsi indennizzare. Infatti l'intervento è considerato "migliorativo" e di conseguenza riduce (e non aumenta) il grado di invalidità permanente.
Spero di essere stato chiaro, GL