vi rimando a
http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?p=3490373 per le considerazioni sulle infrastrutture e sui comportamenti degli utenti in genere, ma voglio esporvi la mia esperienza di "neofita" adulto.
Circa 5 anni fa ho deciso di prendere la patente per poter guidare lo scooter di mia moglie e quindi ho avuto modo di provare lo stato attuale dell'insegnamento.
Mi sono rivolto ad una scuola dell ACI di Bologna.
La mia prima volta in moto (a marce) è stata nel mezzo della città, mi hanno messo sulla moto, mi hanno spiegato frizione cambio ecc. e poi "andiamo!". Mi ricordo che ho pensato: andiamo dove? sui viali di Bologna?
Oggi mi rendo conto che avrebbe potuto benissimo farmi salire su un 125 (anzichè un 600) ed in una strada deserta della zona industriale (o parcheggione).
Poi, andiamo avanti... dopo circa 2 anni mi rendo conto che dovevo scegliere: o fare un corso oppure smettere per evitare di ammazzarmi, visto che mi rendevo conto di fare le cose troppo a caso/naso. Aver imparato a fare l'otto non mi ha certo insegnato molto.
Ho frequentato quindi il GSSS (Guida Sicura Dinamica Su Strada, corso patrocinato FMI che si appoggia a strutture FMI e coinvolge tecnici FMI) e mi sono chiesto:
- perchè l'ACI non mi ha proposto uno dei suoi corsi dopo un anno? le strutture le hanno, e fanno pure un servizio pubblico...
- se nel listino accessori della mia honda (la mia prima ed unica moto è un cbf 600 abs) ci fosse stato un corso di guida sicura lo avrei comprato! dopo l'acquisto mi è arrivata a casa una bellissima brocure con tanto di sonoro... bello, ma se ci fosse stato anche qualche contenuto aggiuntivo? Ho poi saputo (e partecipato) ad uno dei corsi gratuiti per clienti che organizzano in occasione degli honda festival: bella iniziativa, ma con poco (di comunicazione) in più si può fare veramente la differenza. Mi diceva il meccanico del concessionario che sono pieni di CBR RR presi da incoscienti che dopo due mesi le riportano all'ovile...
- perchè la FMI non fa qualcosa di più del GSSS? per carità, è stata una bella ed utilissima esperienza, ma dal punto di vista del "servizio pubblico" è troppo costosa e non tratta alcuni argomenti fondamentali o meglio non prevede esercizi per la frenata d'emergenza, la guida col passeggero e bagagli, il bagnato ecc. visto il bollino FMI ed il costo avrei pensato ad un taglio differente
In sintesi, penso che l'istruzione sia completamente da rivedere (magra consolazione: anche la scuola tradizionale non se la passa benissimo). C'è troppa gente sulla strada che pensa di essere un pilota di MotoGP, ma anche chi pensa che basta fare i 50 perchè tutto gli vada bene...
Poi, dal punto di vista della meccanica sono favorevole a rendere l'abs obbligatorio su strada, mentre per l'abbigliamento sono favorevole all'introduzione di un minimo di tecnicità: il casco non basta di certo (ed i costi sociali sono alti), ma anche il paraschiena senza giubotto non penso che sia un gran che. Formulare una norma in merito non è certo semplice.